Se non ora, dopo

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monclerStamattina a Lateral ho fatto una battuta sul caso Moncler, su come l’ha trattato il Giornale, e sulle oche. Ho detto che non si capisce perché Sallusti attacchi Report (e dunque non difenda le oche) visto che la Minetti potrebbe aversene a male. O qualcosa del genere. Abbastanza scontata.

Non è successo niente.

Più tardi ho riciclato la battuta, ma tornare sulla Minetti mi sembrava banale. Ho pensato a quale donna politica mi comunicava maggiore incompetenza in questo periodo (incompetenza, avessi dovuto parlare di trasformismo avrei optato per la forzista-bersaniana-cuperliana-civatiana-renziana Alessandra Moretti, che mo’ vuole pure la Regione Veneto) ed ero indeciso tra Marianna Madia e Maria Elena Boschi.

C’erano foto grandi solo della Boschi, ho scelto la Boschi e ci ho fatto una vignetta.

Alcuni hanno apprezzato la battuta e l’hanno condivisa.

Altre hanno squadernato l’accusa di sessismo. A una delle critiche – tutte legittime, ci mancherebbe – ho risposto che le consideravo valide solo se analoga indignazione era stata spesa, al tempo, appunto per la Minetti. Ma forse si trattava di un paragone infelice. In realtà, a mio modesto parere, il punto è proprio un altro:

essere belli non significa essere scemi (altrimenti io, che sono un cesso, avrei un Q.I. spaziale) però non esime neanche dalle battute sulla propria eventuale insussistenza politica.

Secondo me, e così continuerò a comportarmi nel mio piccolissimo, si può dubitare delle capacità boschiane anche se è donna, si può scrivere che Balotelli è un pirla anche se è nero, si può scherzare su Formigoni anche se è daltonico.

Non che freghi qualcosa a qualcuno, però ci tenevo a comunicarlo.

Vivamarxvivaleninvivalasatiramasolosuglialtri.

41 pensieri su “Se non ora, dopo

  1. La battuta era infelice e scontata. Punto. Non sempre le cimbelle escono col bruco. Non per il sessismo, ma la persona presa di mira. Sulla Picerno o altre “oche” del PD di cui molti si chiedono il perche’ siedano in posti di rilievo nessuno avrtebbe detto niente. Invece la Boschi è una dei ministri più preparati e volenterosi del governo con l’unica colpa di essere giovane, carina e renziana.

    • Luca Bottura

      questo è il tuo giudizio. il mio è che non capisca cosa sta combinando e che quel che combina sia molto, molto dannoso. un abbraccio

    • Giorgio

      Secondo me Carlotta non deve mai aver sentito parlare la Boschi. Oppure confonde la persona altrimenti non definirebbe la Boschi preparata . Una che ha come mito politico Fanfani (ma secondo me non sa neanche chi era ) non è neanche furba .In quanto a volenterosa non saprei magari è molto ordinata e fa la punta alle matite colorate e tiene in ordine i quaderni .Comunque sarebbe inadeguata anche se fosse un cesso

    • Simone

      Mi sembra evidente che questa Carlotta non stia affatto seguendo il percorso della Boschi durante questa legislatura. Forse sull’essere volenterosa possiamo discuterne, ma la preparazione è assolutamente mediocre per un ministro. E mediocre vale come eufemismo.

      • Carlotta

        Certo i giudici sulla Boschi e sulla battuta sono personali. Ovvio che per età ed esperienza politica la Boschi non possa essere paragonata a un Rodotà o a un Giuliano Amato.

        Il mio giudizio sulla Boschi e’ legata alla considerazione che l’italia era ed è ancora dominata da anziani professionisti della politica e faccce nuove e oneste sono un bene (senza però a livelli di improvvisazione imparazzantte come i pentastellati…) . E i veniali errori nei primi mesi di impegni di impegni istituzionali io li giustifico.

        Ma il punto è un altro. Paragonare la Minetti alla Boschi non è sessismo … è semplicemente uno schiaffo alla intelligenza e alla oggettività.

        Con immutata stima.
        Carlotta

  2. vedi se oggigiorno tocca ancora dover specificare cosa è la satira e dover combattere (parola grossa, lo so) per rivendicare il diritto alla battuta. l’uomo o donna di potere paga al giullare il suo essere al potere, non già l’essere donna, nano, gobbo, juventino, grasso, brutto o troppo bello. quindi tocca abbozzare, l’uomo o donna di classe lo sa e glissa. altri starnazzano, come una boldrini o un brunetta qualsiasi (ai tempi pure d’alema non la prese bene). hasta la battuta.

  3. Fabrizio

    Mah, la battuta non era buona (e te lo dice uno che ride come uno scemo mentre ti ascolta in macchina), né per la minetti, né per la boschi. Solo che nel primo caso ha avuto un impatto minore perchè orale (sì lo so, il doppio senso), nel secondo invece era ben confezionata graficamente con un bel richiamo alla cartellonistica del PD. Quindi forse nel secondo caso era un po’ meglio e ha scatenato più reazioni.

    • clo

      Condivido, io quella sulla Minetti non l’ho vista/sentita. Ho visto questa, e mi è sembrata il solito stereotipo banale e sessista. Puoi dire benissimo che M.E. Boschi non è particolarmente astuta o preparata (come molti altri al Governo al momento), ma è discriminatorio il commento sulle oche, così, gratuito.

      Facciamolo su Balottelli, come dici tu: puoi dire che è un pirla, certo, ma se ci metti un riferimento alle banane, diventa razzista. O no?

      • Luca Bottura

        ciao claudia. odio spiegare le battute ma oca significa vuota. non bella e scema. il sessismo è davvero nell’occhio di chi guarda. balotelli, una t. abbracci

  4. Andrea

    Ma è possibile replicare alle critiche senza elargire abbracci? Pungono, le critiche, è normale: perché far finta di no con quell’ecumenismo? Non basta un ciao?

  5. Platipa

    però però… quando dici “essere belli non significa essere scemi (altrimenti io, che sono un cesso, avrei un Q.I. spaziale)” fai un bell’errore logico capovolgendo la frase: può ben essere vero che tutti i belli sono scemi anche se c’è qualche brutto che è scarso a Q.I., povera stella.

  6. Matteo

    Credo che si possa liberamente giudicare in maniera positiva o negativa l’operato della Boschi, non condivido però il fatto di accostarla alla Minetti, anche se in una battuta. Due storie politiche troppo diverse per essere messe nella stessa freddura.

    • Luca Bottura

      ciao matteo, io non le ho accostate. ho raccontato un percorso di scrittura. è evidente che sono due figure diverse. un caro saluto

  7. Jacopo

    “Ho pensato a quale donna politica mi comunicava maggiore incompetenza in questo periodo ed ero indeciso tra Marianna Madia e Maria Elena Boschi. C’erano foto grandi solo della Boschi, ho scelto la Boschi e ci ho fatto una vignetta.”. RIUSCITISSIMA LA VIGNETTA E ANCORA PIU’ ESILARANTE LA SPIEGAZIONE MESSA COSI’.

    (Carlotta) “Invece la Boschi è una dei ministri più preparati e volenterosi del governo con l’unica colpa di essere giovane, carina e renziana.” (!!!)
    (Giorgio) “Secondo me Carlotta non deve mai aver sentito parlare la Boschi.”
    ALMENO I RENZIANI STANNO IMPARANDO A FAR RIDERE SENZAVOLERLO, NELLA MIGLIORE TRADIZIONE BERLUSCONIANA…

  8. Angela

    Se tutte le oche avessero preso 100/100 alla maturità e 110 e lode alla laurea, i loro patè potrebbero possedere delle proprietà che sviluppano l’intelligenza! A proposito, esistono anche i brutti e scemi, oltre ai belli ed intelligenti. La natura a volte è scherzosa, non sempre compensa.

    • Simone

      Ah certo. il voto di laurea. Davvero un discriminante per la preparazione tecnica e politica di una persona. Lo vuole sapere con quanto si è laureato Scilipoti?

      Mai sentito parlare di “licealizzazione dell’università di massa”? Mai letto Bordieu?

      • Angela

        Scilipoti ha una laurea Honoris Causa doctor of Science, riconosciuta dall’Università di Colombo, nello Sri Lanka! La Boschi si è laureata all’Università degli Studi di Firenze. Una bella differenza, direi. Paragonare la Boschi a Scilipoti è un’indecenza. Non vi riesce proprio di ammettere che potrebbe ANCHE essere brava e preparata. Ah, qui in Veneto esiste il maschile di oca, ed è “oco”.

        • Angela

          PS: Per le lauree Honoris Causa non si sostiene gli esami, tanto per far chiarezza, vedo che la confusione è tanta, anche avendo letto Bourdieu (e non Bordieu!).

          • Jacopo

            è vero, c’è anche a chi non riesce di ammettere che la boschi potrebbe essere “brava e preparata”.
            diciamo che propendiamo più volentieri per il “pessima e imbarazzante”, con l’aggiunta di qualche “furba, mediocre, opportunista, arrivista, arrogante”.

            che a pensarci bene sono le caratteristiche del lacchè, del servo che rimane tale anche quando diventa potente, di ogni epoca e luogo. e che qui in italia siamo abituati a immaginarci maschio, anziano, bavoso e disgustoso, con gli occhiali spessi e la voce stridula.
            quindi rendiamo merito alla boschi, che ha sfondato un muro e rotto un cliche ormai datato…

        • Massimo

          Scilipoti politicamente avrá tutti i difetti di questo mondo, ma è laureato in medicina con specializzazione in ginecologia: questi titoli di solito non si regalano, al contrario di quello che accade con gli alti voti in lauree come giurisprudenza o scienze politiche.

          • Angela

            Bene, io propendo per l’acquisto della laurea da parte di Scilipoti. Uno che pensa che l’omosessualità sia una malattia, non può in alcun modo essere un medico. Laurea presa a Messina (!) che di recente è stata sommersa da uno scandalo per la compra-vendita di lauree. L’Università di Firenze è tra le 20 migliori università italiane, invece.

  9. luca marchesi

    Selvaggia Lucarelli è una bella donna e nessuno dirà mai che è un’oca. Possono dire altro, può stare antipatica ad alcuni, può essere giudicata arrogante da altri, ma mai oca. La bellezza non copre nè la stupidità nè l’intelligenza.
    Se della Boschi, Maddia e altre invece si dice, il motivo è la loro perfetta incapacità nel ruolo che ricoprono. Purtroppo l’impressione, dopo aver avuto ministre di centro-destra e centro-sinistra, è che le mettano in quei ruoli proprio per l’aspetta fisico verificando con attenzione che non siano capaci a livello politico.

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