Il Wolfango Award di oggi va al consigliere comunale forzista di Bologna che ha fatto un video alle 3.45 del mattino lamentandosi ché non c’era traffico e dunque la città è morta.
And the winner is: Daniele Carella.
Il Wolfango Award di oggi va al consigliere comunale forzista di Bologna che ha fatto un video alle 3.45 del mattino lamentandosi ché non c’era traffico e dunque la città è morta.
And the winner is: Daniele Carella.
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Ma no, niente. E’ che ogni tanto mi diverto a vedere se ‘sta tecnica del menga di peppe e dei siti come il suo funziona davvero. Se sei arrivato cliccando da Facebook o Twitter, pare proprio di sì. Vabbe’, buone cose. Ci becchiamo in giro. Stay hungry, stay un po’ più attento. Ciao.
* Il cagnetto nulla ha a che fare con alcunché, ma serve solo per appagare la tua voglia di colonna destra
Avete amato il Virzì di “Ovosodo” e volete un altro bell’affresco di Livorno? Non andate.
Vi è piaciuto “Tutta la vita davanti” e cercate quel sapore da Monicelli 2.0? Non andate.
Avete pianto come vitelli per almeno il 70 per cento de “La prima cosa bella” e avete perdonato alla Sandrelli anche lo spot del Danacol? Non andate.
Volete la satira di costume ma se intuite che è anche su di voi esigete la carezza, dopo lo sganassone? Non andate.
Volete la Ramazzotti nuda o anche vestita, pure se non c’entra nulla con la trama? Non andate.
Preferivate Valeria Golino in “Hot Shots” e non le perdonate Scamarcio? Non andate.
“Bentivoglio va bene ma s’è un po’ inquartato… vuoi mettere quanto era figo in Marrakech express”. Non andate.
Volevate un film contro la Lega e rischiate di scoprire che è un film universale contro l’Occidente? Non andate.
Cioè cazzo compagni? Non andate.
Ma quando si ride? Non andate.
E La grande bellezza? E Fellini? E l’affresco di costume in bella calligrafia? Non andate.
Siete Matteo Salvini e rischiate di perdere il secondo tempo perché non sapete contare fino a 2*? Non andate.
Altrimenti andate. Diffondete. Raccontate. Perché ci voleva un romanzo americano a scolpire sulla roccia le quattro parole che dovrebbero stare sotto lo stemma nazionale: “Qui nessuno è innocente”.
*In realtà non c’è l’intervallo tra il primo e il secondo tempo. Ma Salvini è un amico e non potevo lasciarlo senza una battuta
La frase impopolare di oggi è: “In Italia ci sono 180 miliardi di evasione fiscale. Sai quanti insegnanti ci paghi, con 180 miliardi di euro? Ecco, mo’ il forcone rimettilo in cantina. Bravo, così. Grazie”
Una delle più belle e fortunate leggende metropolitane del web (presa per buona anche da Vito Crimi) spiegata dal suo autore. Enjoy.
La storia del troll pentito ha rotto le palle
* Il gattino è stato messo solo per incitare alla lettura e ha scopo meramente illustrativo