Rio c’è (reloaded)

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13 agosto 2016

VICTIM OF ITANGLISH OF THE DAY Purtroppo ieri abbiamo perso anche Giulio Guazzini (vela) che dice “Medal race” invece che “Gara per le medaglie”. Una prece.

REPRISE Ma il pur bravo Edi Dembiski, il tempo risparmiato dicendo Team Usa invece di Stati Uniti negli incontri di basket, poi esattamente come lo impiega?

I GUASTI DEGLI ANGLICISMI Nello spot Vodafone, invece di “Squadra Italia”, lo speaker dice “Italia team”. Col risultato che l’ultima parola percepita dallo spettatore in uno spot Vodafone è Tim.

TAKE IT ISIS “Gli è esploso il pallone in mano, pallone che esplode nelle mani di Pedro Rangel…” (Alessandro Antinelli e un buon servizio di Juantorena, Italia-Messico, volley)

HO SENTITO COSE… “Siamo all’attacco, siamo all’attacco! Dobbiamo cercare di arrivare per lasciarci dietro soltanto navi in fiamme al largo dei bastioni di Orione!” (Marco Lollobrigida, canottaggio)

L’INTERVISTA DEL SECOLO “Per l’ultima volta, sei innocente o no?”. “Eh, secondo te?” (Doriana Laraia e Alex Schwazer, Tg2)

FUSI E ORARI “Avanti Nespoli! Andiamo ai quarti! Pomeriggio brasiliano, quasi notte, ormai notte anzi in Italia!” (Lorenzo Roata e il solito problema col fuso: Nespoli tirerà alle 20.13 italiane)

PESI PIVA “L’australiana Cate Campbell a quei 100 stile si era presentata da favorita ed è uscita con le piume nel sacco” (Tommaso Mecarozzi, nuoto)

ULTIM’ORA Sta meglio l’abbonato Rai che, dopo aver cercato invano di orientarsi tra gli streaming accatastati ad minchiam della App olimpica, si era barricato in casa con la nonna e minacciava follie se qualcuno non arrivava da viale Mazzini a programmargliela. Le prime parole dopo la sedazione: “La prossima volta aspetto che esca il Corriere”.

Uscito sul Corriere della Sera

Makaroni del 10 febbraio 2014

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VIA DAL CAMPO Toro-Bologna, canzoni rivisitate: “Dai Diamanti non nasce niente, dalla difesa granata nascono i fior”.

PRONTA, RAFFAELLA Balotelli chiarisce: “Ho pianto perché mi era arrivato il totale degli alimenti che dovrò pagare alla Fico”.

ASOCIAL NETWORK Balotelli ha riconosciuto il figlio con un tweet. Per contattarlo nuovamente, aspetterà che impari a giocare a Ruzzle.

MELLIFLUO “Ogni volta che vedo le conferenze stampa di Mazzarri mi sorge sempre un dubbio: ma è proprio così coglione o pensa davvero che lo siamo noi???? Probabilmente sono vere entrambe le cose…”. (Post su facebook del team manager del Parma Alessandro Melli che si è poi scusato)

SOCHI, MALEDETTI E DOPO La copertura Rai delle Olimpiadi di Sochi è così capillare che gli spettatori si accorgeranno che erano solo su Sky quando saranno finite.

RENZISMI “Christof Innerhofer?”. “Who?” “Christof Innerhofer, the silver medal, what do you think about?”. “Mmmh” (Elisa Calcamuggi e Bode Miller, Sky)

COGNOMEN OMEN Dopo le prime medaglie azzurre guadagnate da Innerhofer e Zoeggeler, l’Austria ha deciso: il prossimo portabandiera si chiamerà Gerardo Gargiulo.

FIGLI DI PUTIN Questione divise: quelle tedesche non erano un segnale antiomofobia ma un omaggio alle Olimpiadi del 1972. Le tute nere Moncler/Mussolini dei pattinatori italiani invece citano quelle del ’36 a Berlino.

MA CHE FREDDO FA Nessuna conseguenza dopo il flop della cerimonia inaugurale, che ha visto uno dei cinque cerchi olimpici rimanere spento. Lo comunica il responsabile delle coreografie, dalla Siberia.

MANCAMENTI “Bentornato in Italia dopo quattro anni! Ti siamo mancati?”. “Sì, grazie grazie, soprattutto io mi sono mancato “ (Giorgia Bortolossi e Victor Obinna, Udinese-Chievo, Sky)

NOMEN OMEN “Kakà non è in grado di giocare soprattutto ha perso tre chili in due giorni”. “Io volevo un consiglio: volevo chiedere a Kakà come si perdono tre chili in due giorni”. “Potete immaginare magari, lavorate un po’ di fantasia” (Mauro Tassotti e Billy Costacurta, “Skycalcioshow”)

PROMISCUITA’ “Carlos, la capacità di accoppiarti sempre con gli altri attaccanti credo sia una tua grande qualità” (Luca Marchegiani a Carlos Tevez, “Skycalcioshow”)

ORA DI PRANZO “Tardelli mi dicono che vomitasse sempre spesso però poi con la sua adrenalina riusciva a far bene” (Stefano De Grandis in diretta alle 13.21, “Benedetta Domenica”, Sky)

ULTIM’ORA Stasera a Voyager: finalmente trovato il tizio che fa i cerchi nel grano. E’ il parrucchiere di Balotelli.

Uscito sul Corriere della Sera

Makaroni del 27 gennaio 2014

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SARO’ SINTETICO Schillaci, visto ieri a “Quelli che”, avrebbe senz’altro la testa per fare l’allenatore. Infatti porta gli stessi capelli di Conte.

SARO’ SINTETICO/2 “Noi diciamo sempre che il nostro slogan è: ‘Quello di gennaio può essere un mercato dove ci possono essere delle opportunità che si possono cogliere valutando che noi non abbiamo da riparare nulla perché noi siamo un gruppo… ‘ (Beppe Marotta, “Skycalcioshow”)

M(ALINO) Dramma Diamanti: ieri dopo il pari del Bologna al 90’ non ha esultato perché di recente è stato colpito da una terribile perdita: i 4 milioni a stagione del Guang Zhou.

LA PAROLA ALL’ESPERTO “#milan il 4~2-3-1 è veramente incomprensibile #seedorf SEI FUORI” (tweet di Flavio Briatore col Milan sotto di un gol, ieri)

LA FAVOLA DI GINOCCHIO Piccolo problema tecnico per gli spettatori di Premium: le interviste di a Seedorf sono così incalzanti che dal televisore esce profumo d’incenso.

OVVIAMENTE “Denis sfiora il gol… e Colantuono si mette le mani nei capelli, è un eufemismo ovviamente” (Roberto Prini, Torino-Atalanta, Sky Diretta Gol Diretta Gol)

PORTA A PORTA Fosse vero (e non è vero) che Buffon ha una relazione con Ilaria D’Amico, il portiere del Bologna Curci, per la legge delle proporzioni, dovrebbe aver preso una cedrata con Varriale anni fa.

POVIA PRO NOBIS Una buona notizia per l’Inter: secondo Povia, che nei giorni scorsi aveva attribuito i terremoti all’eccessivo dinamismo dei 7 miliardi di abitanti della terra, l’unico luogo totalmente antisismico risulterebbe essere il centrocampo nerazzurro.

VOCE ‘E NOTTE Attimi di ilarità assoluta a “Stadio Sprint”: mentre parlava Donadoni, andava in sovrapposizione un’intervista a Guidolin, col risultato di creare una specie di traduzione italiano-italiano. Ci si potrebbe riprovare quando parla Cassano.

SARA’ UNA BELLA SOCHIETA’ Secondo fonti non confermate, la realizzazione del promo olimpico di Sky con Alberto Tomba ha richiesto oltre cento take: invece di Sochi continuava a ripetere Socmel.

CREDARE, OBBEDARE, COMBATTARE “Marchisio cresce molto, ma noi onestamente credavamo e crediamo in lui” (Beppe Marotta, “Skycalcioshow”)

TRIESTE, SOLITARIO Y FINAL Primi effetti dell’acquisizione del Leeds da parte di Cellino: dalla prossima giornata giocherà le gare interne ad Anchorage, in Alaska.

MAGLIE DEL CAIRO Colpo Macron, l’azienda di abbigliamento che in settimana aveva presentato una nuova variante delle divise mimetiche disegnate per il Napoli: da febbraio vestirà anche i ribelli egiziani.

Uscito sul Corriere della Sera

Morandi e i social: nonno insuperabile

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L’altro giorno mi scrive un lettore: non stai svolgendo il compito. E io: ma il compito non era quello di scrivere stupidaggini secondo il mio estro? E lui: no, il compito sarebbe di dare qualche indicazione sugli da album da stimare o disistimare, su come impiegare il tempo libero del nostro unico padrone: il lettore. Caspiterina. Nel mio autismo da rain man della lasagna pensavo che la rubrica fosse un apostrofo verde tra le parole “scrivi un po’ quel che ti pare”. Invece si presume un servizio pubblico. Ok, ottempero. E non mi limiterò a consigliare un album (quello dopo) ma ti darò, amico lettore, amica lettrice, un indirizzo sincero dove saziare la tua voglia di buono, di un gioco e del cioccolato. Come l’ovetto Kinder.

Quell’indirizzo è la pagina Facebook di Gianni Morandi: una specie di installazione contemporanea che ha scoperto i social e ne fa un uso narrativo mirabile. E’ la prima visita che faccio al mattino, mi mette di buonumore. E non solo il solo: siamo oltre 600.000. Un giorno lo trovi che brucia il vecchione a Capodanno (no, quella battuta non la faccio: Gianni è giovane sempre), un altro che accoglie la postina e le firma un avviso di Equitalia, un altro consiglia il bel film di Pif, un altro ancora imbraccia la chitarra e produce clippini canori che Vasco manco si sogna. La meraviglia Morandi è che mentre visita i terremotati, fa la corsetta sull’argine, si immortala e si posta mentre va a parlare coi professori del figlio (“Speriamo bene”) diventa il poeta irriducibile di una normalità estinta, ma pervicace. Mi capitò di condividere un desco con lui: mentre raccontava amabilmente il lungo purgatorio degli anni ’70, e come ne era uscito, gli leggevi intorno quell’aura iperreale che ancora affascina comitive di ogni età. Senza neanche dover comiziare alla Celentano, che infatti quando ha bisogno di tornare coi silenzi per terra lo usa, a ragione, come ancora di salvezza.

Dice: e l’album? Eccolo, ma dovete fare un po’ di fatica. Ce l’ha Amazon, ce l’ha Ibs, forse qualche negozietto lo nasconde ancora. E di Morandi contiene un solo brano: Il Mondo Nei Tuoi Occhi. E’ una cover di There’s Always Something There To Remind Me, di Lou Johnson, scritta da Bacharach e Hal David, e fa parte di un album, Mo’Plen Bacharach, che anni orsono eternò la breve stagione dell’itanglish applicato alle melodie da aeroporto del celeberrimo e pettinatissimo compositore americano. Un gioiellino. La versione di I’ll Never Fall In Love Again (Io Non M’Innamoro Più) di Johnny Dorelli e Catherine Spaak è da deliquio per la gioia o da codice penale, a seconda dei gusti. Un Ragazzo Che Ti Ama (This Guy’s In Love With You) di Tony Renis è bella forte, così come reggono il confronto I Primi Minuti (I Say A Little Prayer) di Marita (chi?) e Quelli Che Hanno Un Cuore (Anyone Who Had A Heart) di Petula Clark.

Ma il punto è un altro ancora: anni fa Paul Anka rinverdì la carriera con Rock Swings!, un album che coverizzava i Nirvana, i Van Halen, gli Spandau Ballet. Me-ra-vi-glio-sa-mente. E quindi – non che Morandi abbia da rinverdire alcunché – colgo l’occasione per suggerire sommessamente analoga operazione al ragazzone di Monghidoro che mi allieta su Facebook. Prendere il rock e stringerlo tra le sue manone. Verrebbe un capolavoro. Ci spero. Anche se temo che nel prossimo post, perso per una volta l’aplomb, Gianni mi risponderà come merito, e cioè come Iva Zanicchi illo tempore nei confronti di Paul Anka medesimo: “Paul Anka Andér a caghér”.

Mi scuso per il vernacolo.

Uscito su Sette

Makaroni del 7 gennaio 2014

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BOTTE DI FERRO Caso Rossi, Rinaudo finalmente si scusa: “Volevo prenderlo sull’altro ginocchio”.

SCONFERMAMI QUESTA “Ne approfitto  per chiedere al mister conferma o sconferma che Gonalons è qui a fare le visite mediche” (Arianna Secondini intervista Rafa Benitez, “Stadio Sprint”, Raidue)

CONFUSO E ALLEGRI “Indipendentemente da chi sarà l’allenatore del Milan l’anno prossimo, non è che a me interessi molto: io credo che il Milan sceglierà un allenatore importante, degno del suo sostituto che sarei io” (Massimiliano Allegri, “Skycalcioshow”)

LUTTO E SUBITO “Settimana scorsa stava bene, Montolivo è venuto a mancare proprio il giorno prima della partita” (Mauro Tassotti, “Benedetta Domenica”, Sky)

RUZZLE PADRONE “Ho fatto più gol che son andato a cena con mia moglie quando da sto qui a Udine” (Totò Di Natale, “Skycalcioshow”)

L’EGO DELLA BILANCIA “Questa sera un programmone come sempre: qualità, personalità, carisma, e sex appeal” (Pierluigi Pardo lancia “Tiki Taka” col solito basso profilo, Premium)

EDUCAZIONE CINICA “Qui a Torino il pullman della Roma volta è passato anche con il rosso, ma qualche infrazione ci sta, soprattutto se si va verso una notte come questa” (Alessandro Alciato, “Skycalcioshow”)

CONGRATULAZIONISSIME “Complimenti mister perché siete arrivati a perdere la prima sconfitta in casa della prima in classifica” (Damiano Tommasi, “Sabato Sprint”, Raidue)

CADUX MEA LUX “L’elemento sportivo è caducato automaticamente perché l’accordo collettivo non c’è più, è scaduto da molto” (Claudio Lotito, “Skycalcioshow”)

FIGURE DI VERBA Lazio, curioso retroscena sulla cacciata di Petkovic: Lotito aveva cominciato a esonerarlo in ottobre, ma ha finito la frase solo tre giorni fa.

Uscito sul Corriere della Sera