In Liguria i civatiani non hanno votato la Paita. E il Pd ha perso.
A Venezia i renziani non hanno votato Casson. O sono rimasti a casa. E il Pd ha perso.
La costante: il Pd ha perso.
E Renzi risponde che invece no, ha perso la sinistra.
I renziani aggiungono che è anche colpa dei Cinque Stelle, che in Laguna non hanno nemmeno saputo votare un personaggio a loro affine (o, meglio: affine a ciò che dicono di voler essere e che Grillo mai sarà) come Casson.
Io non capisco niente, né di politica né di altro, ma a Renzi e ai suoi mi permetto di dare un piccolo suggerimento: occhio a crogiolarsi con l’isolamento grillino.
Oggi, con l’Italicum, il Movimento Cinque Stelle andrebbe al ballottaggio col Pd. E siccome la destra si ricompatta contro i candidati “comunisti” (Venezia, appunto, docet) potrebbe persino vincere.
Questo potrebbe lasciarsi Renzi: un Governo Dibba. Con Salvini all’opposizione (o magari in coalizione: sui migranti hanno le stesse idee).
E, anche, un partito che festeggia le sconfitte.
E’ il combinato disposto di un leaderismo estremo che fabbrica nemici diversi ogni giorno: sindacati, giornalisti, belle anime della sinistra, opposizione interna, tutti trattati come fastidiosi e superabilissimi impacci sulla via delle decisioni ineluttabili.
Non è una domanda di scuola: visto che i tuoi storici avversari, appena possono, si rimettono a sostenere chi hanno sempre votato, fossero anche cadaveri politici come Berlusconi, e di fronte alla marea importante di ruspe e vaffanculo, dove può arrivare uno che si è scelto per nemici parte di quelli che ancora lo votano?
#rifareiconti
Sui migranti Salvini e Di Bttista, secondo te, avrebbero le stesse idee??
Il Movimento 5 Stelle ha votato l’anno scorso per l’abrogazione del reato di clandestinità e da allora i “grillini” non fanno più breccia tra i leghisti
sì. a presto