Diciamolo una volta per tutte: sui sindacati Renzi ha ragionissima

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(ANSA – WHAM) Susanna Camusso dopo il celebre furto della parrucca a George Michael

Amici, compagni (?), concittadini, non sono venuto qui a lodare il sindacato ma a seppellirlo.

Il prode #matteorenzi, dichiarando coram populo che ai tempi di Monti essi, i presunti rappresentanti dei lavoratori, non scioperarono contro la Fornero, ha detto una sacrosanta verità.

Grave fu la colpa delle Camusso, dei Landini, degli Epifani, nel non contrastare la macelleria sociale che il governo applicò su esplicite indicazioni della troika.

Essi, i sindacati, si piegarono alla logica emergenziale che sola sosteneva quel governo, non voluto da nessuno, che tra le altre cose usurpava la nostra sovranità nazionale.

Un governo che era emanazione diretta di Napolitano, rinunciando al quale si sarebbe andati subito alle urne, con Berlusconi al 7 per cento, Grillo ancora residuale, e la sinistra ultravittoriosa.

Che schifo i sindacati. Brutti. Vecchi. Inutili. Complici della grande truffa della Bundesbank con il pretesto – fallace – di non finire come la Grecia.

Impossibili da perdonare.

Tu, invece, Matteo, per guidare un governo voluto solo da Napolitano che usa i lavoratori come carne da cannone, che scusa pensavi di usare?

16 pensieri su “Diciamolo una volta per tutte: sui sindacati Renzi ha ragionissima

  1. maurizio

    A parte che c’è sindacato e sindacato (anche tra i giornalisti), e che qualcuno scioperò da solo anche di più, mi pare che ben pochi negassero l’emergenza allora … troppo facile prendersela con i sindacati, specie se sono questi (a parte il non trascurabile particolare che un governo lo votano i partiti in parlamento, e non i sindacati). Che poi si fossero opposti di più ….. nessuno può saperlo. Ma auguro all’ottimo Bottura, nella sua prossima reincarnazione (che notoriamente, vista la ciclicità del tempo, lo riporterebbe ai nostri giorni, qui in Italia) in alternativa di trovarsi in un mondo senza sindacato oppure, ancor meglio, di essere un sindacalista. saluti

  2. Enrico

    In Italia ci sono lavoratori usati come palla di cannone? Mi è nuova. Ero rimasto a 4,5 milioni di dipendenti pubblici che possono cagarsi in mano senza essere licenziati.

  3. Tommaso

    Carissimo Luca, sono un dipendente Telecom Italia, ed anche un RSU (sindacalista in produzione e non distaccato) apprezzo quel che dici è confermo che ormai siamo disabituati a leggere. Si ragiona maggiormente con la pancia che con la testa. Purtroppo 30 anni di tv spazzatura ci ha portati a questa situazione. Sfrutto questo tuo post per riportarti un mio pensiero, magari non c’entra molto, ma lo voglio dire lo stesso. Nella mia grande azienda si sta già predisponendo e attuando il job act, nonostante ancora non sia legge. In questi giorni c’è una vertenza in atto sul mondo commerciale di telecom, che se passasse come lo intende telecom si tornerebbe indietro di 40 anni e più. Il periodo delle ferriere. Ma la cosa più grave che se dovesse passare a telecom sarà riverberato su tutto il mondo dei call center in outsource. Ti ho raccontato questa brevissima storia per dirti è dire che questa fantomatica modernità di Renzi altro non è che un salto nel passato nel peggiore dei modi, dove più che aumentare posti di lavoro si arriverà soltanto ad abbassare, diritti e salari. Punto, un abbraccio.

  4. Eliascheba

    Leggetelo bene, anche se é più lunga la critica ai Sindacati, che al Governo, in parte vera per quanto riguarda la legge Fornero poche tre ore di sciopero… In ogni caso mi sembra un po’ un sofismo quello scritto sará..

  5. Che significa ” presunti rappresentanti di lavoratori”?. Forse coloro che hanno una tessera sindacale o quelli che si fanno rappresentare dai sindacati nelle vertenze di lavoro, sono lavoratori remissivi e coattivi ? La Confindustria è forse una “presunta” rappresentante degli industriali?

  6. gabriele

    E se succedesse che i sindacati si mettono a fare sciopero per impedire l’applicazione distorta della nuova legge sul lavoro? (Jobs act mi fa schifo). Ad esempio denunciando e difendendo i lavoratori da licenziamenti fatti solo per renderli nuovi occupati? Perche’ non pensare a forme di lotta x l’applicazione corretta del contratto a tutele crescenti? Forse sarebbe un modo più efficace di fare sindacato! Più’ convincente anche per i giovani.
    Certo più scomodo ed impegnativo per i quadri ed i dirigenti sindacali, ovviamente anche i lavoratori dovranno eleggere RSU all’altezza (ora non sempre avviene).

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