Come ho già scritto, mi preme ringraziare il cittadino Di Battista perché mi ha aiutato a schiarirmi le idee.
Ieri sera da Mentana diceva cose sulla corruzione (alcune) che, benché espresse in un italiano da social network e con un tono di voce altissimo, collimavano in gran parte con quel che penso io e molta gente come me: la legalità come valore, la necessità di riformare la politica debellando i comitati d’affari, eccetera. Come molti pentastellati, Dibba credeva di avere l’esclusiva dell’indignazione. E come quasi tutti i pentastellati, pensava che questi tizi (politici, banditi, ma soprattutto il mondo di mezzo che chiudeva gli occhi) arrivassero da Marte. Che non fossero stati votati, scelti, favoriti da un Paese profondamente colluso, marcio nelle viscere, composto per una parte importante da persone, cittadini appunto, che a furia di girare la testa dall’altra parte hanno una trottola montata sul collo.
Ma questo è un problema parcellare.
Lasciamo stare il contesto. Lasciamo stare che non avesse alcun progetto concreto con cui rispondere alle domande di Mentana, a parte richiedere la presidenza della commissione trasparenza del Comune, perché così poi garantiva lui. Al netto di tutto, Dibba lanciava un messaggio condivisibile: moralità, onestà, appunto trasparenza.
Eppure. Eppure mi suonava irricevibile. E me ne dispiacevo. Mi sentivo vittima di un pregiudizio. Perché non mi convinceva?
Stamane ho letto che prima di quella diretta Di Battista era stato in Campidoglio. Aveva berciato (e vabbé, si presupporrebbe che gli eletti portino avanti la battaglia politica altrimenti, ma questo è un vulnus insanabile: stanno dentro al Palazzo e credono di essere fuori) insieme ad altri manifestanti. In modo comunque legittimo. Solo che l’aveva fatto insieme a quelli di Forza Nuova. E alla domanda su come si sentisse coi fascisti a fianco, uniti nei cori, aveva risposto: “Mica glielo posso impedire”.
In quella frase di Di Battista ci sono i fondamenti del mio pregiudizio nei suoi confronti:
1) per me l’antifascismo è un valore non negoziabile e quindi, manco per un breve tragitto tattico, mai unirò il mio cammino a quello di chi non sa e non riesce a professarlo con chiarezza.
2) se sei così tonto da andare a manifestare insieme ai fascisti contro una piovra malavitosa comandata dai fascisti, significa che al posto del cervello hai un milkshake alla vaniglia.
Ciononostante, madido della della rassegnazione con cui vedo lui, gli altri quattro del direttorio, il tizio che li comanda, l’altro tizio che adesso beve i caffè a Genova ma ha prima creato un sogno e poi l’ha ricoperto di velleitarismo, disprezzo per la democrazia, consegnandolo alla situazione attuale, mi permetto di dare a Di Battista un piccolo consiglio:
di tattica e di presunzione si muore.
In due anni avete vissuto pensando sempre ai 10 secondi successivi, imbarcando chiunque per il consenso spicciolo, senza costruire – mi si perdonerà il francesismo – un cazzo di nulla di niente. E’ il vostro limite più grande. Al quale mi preme aggiungerne un altro: questa pretesa di rappresentare il nuovo, l’intangibile, il puro, vi rende invotabili da una gran parte del Paese. E vi porta allo schianto.
Serve un disegnino? Lo farò. Gli ultimi ad aver seppellito le ideologie, a pensare che con la destra corrotta si potesse percorrere un tratto di strada a scopo strumentale, sia per scriverci la Costituzione davanti a tutti, sia per decidere gli appalti in camera charitatis, sono i vostri avversari più acerrimi, quelli senza i quali ormai manco riuscireste più a definirvi.
Per ora, l’abdicazione del Pd ai propri valori fondanti sta nelle carte della Procura di Roma. In futuro potremmo ritrovarla nei libri di Storia, senza che il Movimento ne abbia minimamente impensierito la deriva.
Quindi la brutta notizia per il cittadino Di Battista è questa: in quanto ad abuso di tattica e presunzione di intangibilità, siete tali e quali al Partito Democratico.
Uno vale l’altro.
Ciao.
Quindi solo perché è sceso in piazza a protestare contro #MafiaCapitale e in giro per le strade a protestare c’erano anche quelli di FN tu hai un pregiudizio verso di lui.
Non fà una piega.
Un pregiudizio è un pregiudizio, vale per chi vuole togliere diritto di parola e dignità agli immigrati ma vale anche per chi vuole toglierlo a movimenti di destra o neo fascisti.
In democrazia vale una posizione e vale l’altra purché si stia all’interno di un quadro di legalità.
le leggi razziali nel ventennio erano giuridicamente legali. Intendo dire che la legalità dipende da chi porta i galloni in quel momento, il senso di giustizia che ispira i neo-fascisti, oppure gli estremisti di sinistra e tutti quelli a cui prudono le mani nell’affermare i propri pensieri, per me gli vale un decennio a spaccar pietre a prescindere dal quadro di legalità. il diritto di parola accompagnato all’intimidazione della gente, con atteggiamenti violenti è ingiusto, quindi PER ME al di fuori di qualunque contesto di legalità a prescindere dalle leggi (scusate il caps-lock)
In democrazia vale una posizione e vale l’altra purché non sia messa in discussione la democrazia stessa. Cosa che invece da sempre fanno i fascisti. Da sempre.
Grazie, Luca. Applausometro a mille.
Se mi avanzasse un piatto di lasagne te lo manderei in fermoposta.
Stai cominciando a “cagarti addosso”?
ciao luca anichini, dimmi per quale motivo dovrei. mi interessa molto.
da parte mia, gli posso fare un’elemosina di qualche centesimo……insieme alla paga del nano….
vero, il luca, avra bisogno del pannolone……
ciao andrea, volevo ringraziare te e l’altro amico anonimo perché adoro le minacce. qualificano chi le fa e chi le riceve. a presto
E CHI SE FREGA
E’ stupendo, ogni volta che minacciano qualcuno perdono voti. Deludono elettori. Rimarranno da soli, gli imbecilli. E tutto rigorosamente senza avere nemmeno capito il perché.
Per quello che puo’ valere c’ero anch’io ( che mi sono unito all’oceano dei non votanti) sotto al campidoglio ieri sera….FN non manifestava al fianco dei 5 stelle ma per conto proprio ad essere onesti……
Per chi è venuto il concetto di ieri sera era molto chiaro: volevano tutta la giunta fuori dal palazzo e nuove elezioni, e questo non ha colore……difatti non mi hanno disturbato le bandiere di quelli di FN ( 4 persone precisamente) nè quelle del M5S ( un centinaio abbondante)…..mi hanno dato fastidio le bandiere……
Vallo a spiegare a chi ha i pregiudizi o interpreta le cose un po’ come gli pare (e piace) come Luca Bottura. Bravo, belle filippiche porti avanti, caro Luca. Daje! Perché non ti candidi, così ci facciamo tutti due sonore risate?
Visto che c’eri, ti chiederei se puoi spiegarmi perché mai si dovrebbe andare a votare per un Consiglio Comunale eletto democraticamente poco più di un anno fa e che non ha nemmeno un indagato tra i suoi consiglieri, e per un Sindaco che, nei fatti, si è opposto, fin dal suo insediamento, alle logiche preesistenti di collusione con i potentati economici locali, al prezzo di venire messo alla gogna da quegli stessi potentati, tramite lo stesso suo partito e i giornali mainstream (parlo di Corriere e Repubblica mica del Fatto Quotidiano). Chiedere nuove elezioni significa chiedere la testa di Marino, e quindi fare un favore a quei potentati, compresa una parte del PD ovviamente. Che in piazza ci sia Forza Nuova ha senso, visto che quei potentati sono strettamente legati all’estrema destra romana, che ci sia il M5S mi sembra l’ennesimo autogol del Movimento che ormai sembra solo più capace di seguire gli istinti del pubblico.
Caro Luca tu parli di tattica. Tattica si contrappone a strategia. E tu pensi che Dibattista sappia la differenza. Io da elettore pentastellato pentito, sono sicuro di no.
Un bacio in bocca.
In democrazia una posizione vale l’altra ‘sto cazzo.
Vergognoso. Quando ieri ho visti che quei 4 tizi in fondo a tutti con la bandiera di FN ero sicuro che gente come te ci avrebbe fatto sopra un articolo.
4 su 100 non è male come proporzione per dei fascisti che non dovrebbero neanche esistere
Ieri sera so stato male, mentre ascoltavo Di Battista pensavo ” ho sprecato la mia vita, ho sbagliato tutto”, Dunque gli ultimi 40 anni della mia vita, ( a parte 39 anni di Cioccolataio fino alla età della pensione) durante i quali mi sono interessato di PCI, di Sindacato, di Amministrazioni Locali, di Giornalismo, direi con discreto successo assumendo in tutti i casi il ruolo di responsabile, Ma ho sempre pensato che per far politica ci vogliono grandi capacità ascoltando Di Battista pensavo “allora potevo far il politico”.
Caro Luca se vogliamo fare un analisi obiettiva bisogna riconoscere che, negli ultimi 20 anni l’elettore di destra e di sinistra più volte a dimostrato voglia di cambiare, ma noi tutti mezzi di informazioni, satira, comici, saccenti, tuttologi, opinionisti, blogghisti, ecc..
Ogni volta che se formata una formazione politica la subissiamo di critiche e la screditiamo, io direi per “becero interesse”.
Detto questo, credo che il Dibattista Di Battista mi ha deluso ma addirittura ha fatto in modo che Giacchetti facesse di lui un cappotto. Insomma grazie a Di Battista ho rivalutato Giachetti, e questa la dice lunga.
Sono perfettamente d’accordo con il tuo pensiero espresso in questo pezzo.
Il rappresentante di 5stelle, non solo non è stato all’altezza del confronto, dimostrando tutti i suoi limiti esternando solo i soliti slogan, Ma che in realtà non possiede neppure il minimo consentito di saggezza politica, non prendendo nette distanze dai fascisti.
Insomma usando un esempio mi ricorda quei talk che pur di vincere una puntata mangiano merda.
Giusto… di tattica e di presunzione si muore.
(ps) non c’era mia figlia per correggermi?
Luca, sottoscriverei ogni parola che dici, ma in questo particolare caso non mi trovi daccordo… È normale che in politica alle volte le opposizioni possano trovarsi fianco a fianco, MA DA POSIZIONI DIAMETRALMENTE OPPOSTE!!!
Ci siamo dimenticati che per anni ed anni Berlinguer ed Almirante hanno votato insieme? ma non per questo erano in combutta, anzi!
Sono i meccanismi della democrazia che alle volte fanno convergere le opposizioni verso lo stesso obiettivo.
Con simpatia BB
Aggiungerei che questi con i partiti neofascisti e neonazisti ci hanno fatto il gruppo parlamentare in Europa…quindi non è solo un problema di chi trovarsi accanto”casualmente” ad una manifestazione…
Faccio fatica a credere alle assurdità scritte tutti insieme in questo post. Lei si considera davvero un giornalista? Oppure è un politico schierato che – come tutti i giornalisti in italia – fanno il gioco di qualcuno? Di solito non perdo tempo con gente che ha – come ha detto lei stesso – pregiudizi così marcatamente assurdi e quindi una mente chiusa ma visto che lei si è preso la briga di scrivere queste stupidate su un blog, io proverò a prendermi la briga di spiegarle perché scrive cose non solo assurde ma colpevolmente sbagliate.
Come ho già scritto, mi preme ringraziare il cittadino Di Battista perché mi ha aiutato a schiarirmi le idee.
Ieri sera da Mentana diceva cose sulla corruzione (alcune) che, benché espresse in un italiano da social network e con un tono di voce altissimo, collimavano in gran parte con quel che penso io e molta gente come me: la legalità come valore, la necessità di riformare la politica debellando i comitati d’affari, eccetera.
Il fatto che lei si soffermi sulla modalità della veicolazione delle informazioni è una delle ragioni per cui l’Italia versa in questo stato pietoso. Sbagliato indignarsi, bisogna dialogare in modo elegante. Solo che i mafiosi e i corrotti sono bravissimi a essere falsi mentre gli onesti si indignano veramente. Quindi sarebbe più logico seguire semplicemente il succo del discorso ed evitare di soffermarsi sulla forma
Come molti pentastellati, Dibba credeva di avere l’esclusiva dell’indignazione. E come quasi tutti i pentastellati, pensava che questi tizi (politici, banditi, ma soprattutto il mondo di mezzo che chiudeva gli occhi) arrivassero da Marte. Che non fossero stati votati, scelti, favoriti da un Paese profondamente colluso, marcio nelle viscere, composto per una parte importante da persone, cittadini appunto, che a furia di girare la testa dall’altra parte hanno una trottola montata sul collo.
Ma questo è un problema parcellare.
Ma cosa sta dicendo? Di Battista e tutti i pentastellati sanno benissimo che questo è un paese colluso e che i banditi di Roma non venivano da Marte. Se mai è Renzi che dice di non fare di tutta l’erba un fascio mentre il fascio è già tutta l’erba. I 5* si soffermano su quelli che non lo sono e queste persone, caro il mio giornalista politicante, esistono ma non fanno parte della politica o del giro di potere. Sono industriali, lavoratori, tutti coloro che portano sulle spalle il peso di questo sistema marcio.
Lasciamo stare il contesto. Lasciamo stare che non avesse alcun progetto concreto con cui rispondere alle domande di Mentana, a parte richiedere la presidenza della commissione trasparenza del Comune, perché così poi garantiva lui. Al netto di tutto, Dibba lanciava un messaggio condivisibile: moralità, onestà, appunto trasparenza.
Nessun progetto concreto? Ma le ha viste tute le proposte concretissime dei 5* che non sono nemmeno state ascoltate dal governo? Parla di concreto? Ma cosa cazzo mai ha proposto di concreto il PD?
Eppure. Eppure mi suonava irricevibile. E me ne dispiacevo. Mi sentivo vittima di un pregiudizio. Perché non mi convinceva?
Perchè lei ha dei pregiudizi, ma non solo casualmente, direi che anzi lei ha degli interessi diretti a difendere lo status quo (oppure è un ignorante che non si informa in modo obiettivo – il che la renderebbe un giornalista perfetto per l’Italia)
Stamane ho letto che prima di quella diretta Di Battista era stato in Campidoglio. Aveva berciato (e vabbé, si presupporrebbe che gli eletti portino avanti la battaglia politica altrimenti, ma questo è un vulnus insanabile: stanno dentro al Palazzo e credono di essere fuori) insieme ad altri manifestanti. In modo comunque legittimo. Solo che l’aveva fatto insieme a quelli di Forza Nuova. E alla domanda su come si sentisse coi fascisti a fianco, uniti nei cori, aveva risposto: “Mica glielo posso impedire”.
Quella era la manifestazione. Se mai lei dovrebbe stupirsi del fatto che quei deficienti (anzi mica tanto, direi falsi e corrotti) di Porta Nuova manifestassero contro loro stessi
In quella frase di Di Battista ci sono i fondamenti del mio pregiudizio nei suoi confronti:
1) per me l’antifascismo è un valore non negoziabile e quindi, manco per un breve tragitto tattico, mai unirò il mio cammino a quello di chi non sa e non riesce a professarlo con chiarezza.
Guardi che non basta una parola. Il vero fascismo oggi è nelle mafie e anche nel Renzismo, un governo mai eletto, che fa quello che vuole. Il marcio del fascismo è nel berlusconismo e in chi ci si allea.
2) se sei così tonto da andare a manifestare insieme ai fascisti contro una piovra malavitosa comandata dai fascisti, significa che al posto del cervello hai un milkshake alla vaniglia.
Bell’Italiano forbito. Bella considerazione elegante.
Ciononostante, madido della della rassegnazione con cui vedo lui, gli altri quattro del direttorio, il tizio che li comanda, l’altro tizio che adesso beve i caffè a Genova ma ha prima creato un sogno e poi l’ha ricoperto di velleitarismo, disprezzo per la democrazia, consegnandolo alla situazione attuale, mi permetto di dare a Di Battista un piccolo consiglio:
di tattica e di presunzione si muore.
In due anni avete vissuto pensando sempre ai 10 secondi successivi, imbarcando chiunque per il consenso spicciolo, senza costruire – mi si perdonerà il francesismo – un cazzo di nulla di niente. E’ il vostro limite più grande. Al quale mi preme aggiungerne un altro: questa pretesa di rappresentare il nuovo, l’intangibile, il puro, vi rende invotabili da una gran parte del Paese. E vi porta allo schianto.
Lei ragiona da italiano. Vuole tutto subito e non avrà mai nulla se non balle. I 5* hanno affrontato un compito impossibile: rendere più onesto il paese più disonesto fuori dal terzo mondo (non per molto ancora). Questo è un compito che si può fare solo piccoli passi alla volta. Dal nulla hanno costruito un movimento di persone che crede nell’onestà. Questo le sembra nulla? Ah, già, invece gli altri hanno fatto molto. Tipo aumentare il debito pubblico italiano da oltre 600 miliardi di euro (1.200.000 miliardi di lire!!!!!!!!) solo negli ultimi 20 anni. Questi si che sono progressi.
Serve un disegnino? Lo farò. Gli ultimi ad aver seppellito le ideologie, a pensare che con la destra corrotta si potesse percorrere un tratto di strada a scopo strumentale, sia per scriverci la Costituzione davanti a tutti, sia per decidere gli appalti in camera charitatis, sono i vostri avversari più acerrimi, quelli senza i quali ormai manco riuscireste più a definirvi.
Ma guardi che i 5* non hanno proprio nulla in comune con i fascisti. Continuo a chiedermi perché i filo sinistroidi come lei pensano che i 5* siano filofascisti e l’unica ragione che riesco a darmi è che è l’unico modo per continuare ad autoconvincervi di non essere nel torto.
Per ora, l’abdicazione del Pd ai propri valori fondanti sta nelle carte della Procura di Roma. In futuro potremmo ritrovarla nei libri di Storia, senza che il Movimento ne abbia minimamente impensierito la deriva.
Quindi la brutta notizia per il cittadino Di Battista è questa: in quanto ad abuso di tattica e presunzione di intangibilità, siete tali e quali al Partito Democratico.
Uno vale l’altro.
Non direi proprio
Ciao.
ciao davide. ti ringrazio per aver perso tempo a confutarmi punto per punto. non siamo d’accordo. a presto
Ringrazio Davide che mi ha evitato la fatica di scrivere tanto. condividendo pressoché in toto le sue risposte. Solo un dettaglio: una volta stabilito chi è il nemico da sconfiggere, perché cercare facili consensi sbandierando ancora una volta il proprio limite dettato dall’antifascismo?
Forza Nuova ha lo 0.2% e non ha mai avuto cariche di potere: sarà mica sua la colpa dello sfascio (!) maturato dal dopoguerra ad oggi!
Forse il pd che hai votato nelle sue varie trasformazioni meramente nominali, Caro Luca, ha qualche responsabilità in più. Forse.
ciao stefano. grazie, mi serviva una rappresentazione plastica di chi vede piddini anche nelle patatine e sei arrivato tu. perfetto. a presto
queste rispostine sono come i sorrisetti falsi di chi finge di esserti amico, ma poi ti smerda alle spalle.
Esprimono tanta insofferenza verso chi non la pensa come te, e viene puntualmente sbeffeggiato e deriso.
E poi questo continuo accanirsi del PD e dei suoi mezzi di comunicazione (tu ne fai parte ma ovviamente lo neghi) contro il movimento 5 stelle è ridicolo e indice di come la democrazia in Italia è solo un comodo strumento a disposizione dei grandi capi d’industria per manovrare il Paese per i propri interessi.
A destra si ruba con fare da gangstern anni ’50, a sinistra si è molto più raffinati. Ma il Paese affonda ugualmente.
no, ti sbagli, non fingevo affatto di esserti amico. anche a te consiglio di leggere in questo blog quel che ho scritto su pd e renzi. è più o meno quel che dico in radio tutti i giorni. poi mi chiedi scusa con calma. a presto
‘piddini nelle patatine’ è espressione di sberleffo vetero maschilista rivolta alle Boschi e Moretti varie? Apprezzo sempre la tua sottile ironia, Luca. Grazie
Luca, scusa, che sono i gangstern? una porno band stellata tedesca?
Io ho rinunciato a dialogare con gli stellini. Ricordo solo un paio di punti: qualche anno fa non si poteva fare satira o informazione a sfavore di Di Pietro, Vendola, Juve: ti mangiavano tutti.
Ora gli unici che non puoi toccare sono Juve e M5(gang)Stern.
di costante rimane solo (ahimé) la Juve. Diamo un altro paio d’anni e vediamo chi sarà il prossimo sepolcro imbiancato.
Scusa, ultima cosa: Grillo urla che loro sono gli unici non corrotti, gli unici a non aver ricevuto soldi dalla mafia.
e io mi domando: ma perché glieli dovevano dare? Per falsificare gli scontrini?
Salutoni. Sono in rientro (Dubai), Da lunedì ti risento.
Trovo un vero peccato che la dottrina politica della “reductio ad piddium”, così fiorente nel web2.0, non abbia ancora trovato un testo di riferimento. Sono sicuro che diatribe come quella con il vicino che accende la lavatrice alla sera tardi, o con l’automobilista che svolta senza mettere la freccia, troverebbero in questa dottrina delle valide chiavi di lettura.
Luchino questo ti ha proprio azzerato!!!!!!!!!!!!mettilo su fb,credo sia giusto no?caro mio,a volte fai degli scivoloni!!!ahah grazie Davide
Io sono qui perché il link l’ho visto su Facebook, a dire il vero. L’ho anche ricondiviso.
Azzeratissimo, tant’è che domani invece di sentirmi Lateral mi guardo Tzè Tzè: INCREDIBILE, SENTI COSA DICE IL SERVO BOTTURA SUI CITTADINI CHE MANIFESTANO COI NEOFASCISTI!!! Click click ££€€$$…
Qualche settimana fa ero a cena da un mio amico. Sua moglie è una parlamentare grillina che xó è per il dialogo, mentre lui è del pd. Abbiamo discusso in modo cordiale per diverse ore. Quello che posso dire è che mi ha dimostrato che (esclusi i criminali, gli opportunisti e i peggiori, i renziani convinti, quindi un buon 75%) voi pddini antigrillini nn siete necessariamente solo degli illusi o dei collusi. Ci sono anche quelli come il mio amico e lei che, credo, sono persone colte e intelligenti e hanno delle argomentazioni valide, solo che – nel contesto attuale – avete torto 🙂
non una proposta? fortunatamente è possibile vederlo senza farsi fare questo ridicolo resoconto dal “giornalista”.
Consiglio sempre di non prendere interpretazioni già fatte, fatevi la vostra dalla fonte.
http://www.la7.it/bersaglio-mobile/rivedila7/bersaglio-mobile-06-12-2014-142768
ciao luca, il mio non è un resoconto. è un commento. quando mentana ha chiesto a di battista cosa proponesse ha risposto: 1) scioglimento del consiglio comunale, ma siccome è molto difficile allora 2) dimissioni di marino, ma siccome è molto difficile allora 3) a noi la presidenza della commissione trasparenza. tra le altre cose, giachetti gli ha risposto che andava bene. trovo, come ho scritto, che non siano proposte concrete. ti saluto cordialissimamente
Gratta gratta, sotto il qualunquista troverai sempre il lucido testone
Ci stavo cascando ma la critica si annulla interpretando meglio il secondo punto … Il m5s non ha manifestato con FN ma il contrario. Infatti si intuisce una manovra tattica proprio per quello che é scritto dopo: non si può manifestare contro se stessi
“E alla domanda su come si sentisse coi fascisti a fianco, uniti nei cori, aveva risposto: “Mica glielo posso impedire”.”
Un po’ come quando politici rossoneri vengono fotografati con esponenti del malaffare, e poi dicono: “E che male c’è a farsi una fotografia?” 😉
Onestamente mi sembra proprio che tu non perda occasione per screditare quelli che non ti fanno comodo.
Il pretesto delle 2 bandiere vicine nella foto e la domanda travisata da “non lo posso impedire” che a casa mia significa che ognuno è libero di fare quello che vuole a “io sto con i fascisti” che è quello che vuoi far credere, per me è spudoratamente gettare fango sulle persone per un secondo fine.
In questo momento ce ne sarebbero di cose da scrivere, come ad esempio altri due senatori PD salvati dal voto dei fedelissimi…… Le tasse che l’anno prossimo incideranno per 960€ in più sui cuttadini (prova a fare 960€ diviso 12 nesi).
Ma come penso fortemente non lo fai perché in quel caso si dovrebbe affrontare argomenti dove si va ad infangare il nome del tuo caro partito d’appartenenza (forse sbaglio ma non credo proprio).
Un saluto, sono sicuro che ci risentimento alla prossima flatulenza pentastellata.
ciao roberto, potrei risponderti che io di quelle vicende scrivo e parlo tutti i giorni. ma, davvero: 1) non ne prenderesti atto; 2) non è che debba giustificarmi con te 3) non cerco l’unanimità, anzi la detesto abbastanza. un carissimo saluto
Sul fatto che non debba giustificarti con me è assolutamente vero, però penso :
1) Se uno ha un blog dove si vanta di scrivere di politica rimanendo super partes, come lasci intendere dal titolo “una moderata considerazione a beneficio di …..” che altrimenti sarebbe stato “la solita schierata considerazione a beneficio di…..” un pò deve considerarle le persone che poi leggono sperando in qualcosa di diverso dal solito blog pro e contro qualcuno/qualcosa.
2) Nessuno credo che cerchi nella vita l’unanimità e poi che affermazione è ?????? Cioè se non ti fa piacere rispondere ai commenti che le persone fanno ai tuoi post non farlo e se invece lo fai, fallo meno superficialmente.
3) Per lo stesso motivo di cui al punto 2, e cioè che tratti le persone superficialmente non puoi sapere se ne prenderei atto o meno.
4) Linkami ti prego i tuoi articoli sulle vicende di cui parli, credo di essermeli persi.
Grazie.
Roberto, perdonami, quando mai ho detto di essere super partes? Io faccio satira: prendo posizione tutti i giorni su ogni vicenda, di solito in modo – spero – umoristico. Questo implica che le mie considerazioni possano essere criticate. Non cerco l’unanimità significa banalmente che non miro a convincere tutti. Sennò sarei molto più paraculo. Quanto alla superficialità, mi permetterai di dirti, con grande affetto, che, pur non essendo particolarmente noto, ti sarà sufficiente usare google per conteggiare sui social, in radio, persino facendo lo scroll su questo blog i miei interventi che afferiscono al Partito Democratico per farsi una cultura. Sennò parli a vanvera. Infine, po’ si scrive con l’apostrofo. Un caro saluto
Per come la vedo io chi fa satira lo deve fare essendo super partes, altrimenti fai propaganda elettorale con umorismo.
Per me sei superficiale quando dai giudizi nei miei confronti (cit. “1) non ne prenderesti atto”) e quando rispondi molto superficialmente a davide e stefano prima di me solo per evitare la discussione.
Quando parli di interventi che afferiscono al Partito Democratico ho trovato veramente molata difficoltà a trovarne.
Infine spero che tu possa perdonare la mia distrazione per non aver corretto quell’ignorante del mio cellulare che mi ha suggerito po’ con l’accento invece che con l’apostrofo, questa si che è satira.
Lascerò a te l’ultima replica a questa nostra conversazione perchè in questa e nelle altre discussioni che ho letto ho capito una cosa che accomuna te a tutte le persone che non cambieranno mai questo paese e cioè che al tifo non si comanda.
Anche se non la vediamo allo stesso modo ti auguro una buona domenica.
“Al tifo non si comanda”. Su questo non sai quanto siamo d’accordo, e anche sul fatto che sia la nostra rovina. A presto
Chiedo scusa per questa mia intrusione…ma forse non ricordate la bella chiacchierata del “cittadino”
Grillo”con quei cari ragazzi ”
Casapaund dove disse testualmente:io la penso
come voi,possiamo unire le nostre forze……!!!!
Li voleva anche aggiungere ai suoi “cittadini”
e a proposito della manifestazione con FN vi
faccio notare che molto propabilmente coi fascisti ieri c’era il papa`di Di battista…….
a ‘sto’ punto io farei un bel 2+2
Scusate se mi auto-promuovo ma qualche mese fa ho pubblicato uno studio (che potete scaricare qui http://www.diecifebbraio.info/wp-content/uploads/2014/05/sfumature-rossobrune.pdf )
dal quale estrapolo: “ed aggiungiamo le parole dell’avvocato Vincenzo Forte, già dirigente del MSI e di Unione patriottica, e che ora si dichiara “elettore del Movimento 5 Stelle”: nel M5S in Lombardia sono stati eletti “un senatore, due deputati e un consigliere regionale” che fino al 2002 avevano militato nella Fiamma tricolore di Pino Rauti e che poi avevano “mantenuto saldi contatti con l’area della destra radicale”, come “Polaris di Adinolfi, il Movimento Zero di Massimo Fini ed il Comitato Destra per Milano di Roberto Jonghi Lavarini”. L’avvocato non ha fatto i nomi di questi eletti, ma ha aggiunto che “Non si tratta affatto di singoli casi isolati ma di un fenomeno molto più ampio, profondo e radicato” in quanto si tratterebbe di “una precisa strategia di intrusione nel movimento grillino, attentamente studiata ed organizzata, a tavolino, e portata avanti, nella massima riservatezza e discrezione, da alcuni gruppi neofascisti locali, legati all’ex capo carismatico di Avanguardia nazionale, Stefano Delle Chiaie” (http://www.nuovaresistenza.org/2013/03/01/m5s-4-neofascisti-eletti-con-beppe-grillo-voceditalia-it/#ixzz2QSrs3p9B).
2 + 2 + 2…
mi dispiace ma e’ piu’ forte di me: quando sui social leggo i soliti commenti, piu’ o meno tutti uguali, infarciti di “cittadino” di qua e “cittadino” di la’ la memoria (indiretta, non sono cosi’ vecchio) corre a guareschi, alle vignette del “candido” e ai trinariciuti (“contrordine compagni!”)
quanto ci servirebbe un guareschi oggi…
Bravo luca.
Finalmente un ragionamento che racchiude in sé tre dei grandi drammi di questa Italia. Il Movimento 5 Stelle è tale e quale al Partito Democratico “in quanto ad abuso di tattica e presunzione di intangibilità”. Un po’ come dire che la sua presunzione di intangibilità in quanto non assassino è la stessa professata da un vero assassino, ergo “siete tali e quali”. Ci sarebbe da stendere un velo pietoso su questo insensato scritto ed invece va letto e fatto leggere poiché permette di comprendere gli effetti del fallimento del nostro sistema scolastico unito ad anni di acritica lettura di La Repubblica e ad altri anni di ceca (e/o interessata) militanza sinistrorsa (impugnando una penna o un microfono nel suo caso).
complimenti, spari cazzate a livelli altissimi
Ahi Luca, ti ascolto in replica quasi tutte le mattine e noto con dispiacere che al Movimento non gliene fate scappare una ma, tu e Zucconi siete sempre molto teneri con il vostro amatissimo PD……e avete quasi chiuso in fretta il collegamento quandi il vostro ospite Di Pietro ha provato a spiegarvi che purtroppo gli Scillipoti sono dappertutto! Eppure sei giovane, non come quel rinsecchito di mio cognato che anche se il PD gliela facesse in bocca sarebbe acqua santa……non riesco proprio a capirvi, spero sempre che qualche piddino mi spieghi per quale motivo…..
ciao grazia, fa’ così: leggi su questo blog (al di là di quello che dico tutti i giorni in radio, i cui carichi sono 100 pd e 1 m5s) cosa scrivo normalmente sul pd. magari uscirai da questa sindrome di accerchiamento e ti farà bene. un abbraccio
Temo che stiamo vivendo un lato deteriore della democrazia , sarei tentato di usare “eccesso di democrazia” ma mi trattengo : nel senso di un garantismo verso i singoli che paralizza il raggiungere la vera giustizia … Certo concorre un sistema “bizantino” costruito ad arte dai legulei , avvocati e magistrati in primis … Io proporrei x la classe politica e soprattutto amministrativa una riduzione dei diritti in tema di privacy e garanzie giuridiche . Per esempio mi giunge voce che un mio concittadino eletto al consiglio regionale alle ultime regionali e anche la moglie NON abbiamo beni intestati direttamente … Verrebbe da chiedersi il perche’ ( a me piccolo imprenditore con trenta collabolatori non sarebbe permesso stante che il mio patrimonio e’ garanzia sulle linee di credito bancario ) ..Mah… tu Luca sostieni sempre che i nostri amministratori sono lo specchio del nostro paese … Credo sia vero e potrebbe essere una delle ragioni per cui a 53 anni amo sempre piu’ passare il tempo libero quasi in solitudine … Grazie per i tuoi post.
Grazie Luca. Non bisogna essere super partes ma prendere posizione alcune volte nella vita e dire che la merda è merda e non far finta che stando vicini non puzziamo anche noi. E se qualcuno mi cita a capocchia Voltaire glielo faccio mangiare il suo diritto di espressione.
Completamente condivisibile, salvo il misericordioso appellativo di “cittadino” al gerarca-suddito Di Battista.
Vorrei fare un paio di considerazioni:
1. L’antifascismo e’ un valore non negoziabile. E allora perche’ svalutarlo e ridicolizzarlo costantemente trasformandolo in una scaramuccia tra bande di teppistelli?
Per me il pericolo fascista arriva da un premier che insieme ad un mafioso vuole trasformare il parlamento in una copia della camera dei fasci e delle corporazioni. E a luglio, di compagni disposti a dire una parola su questo, non se ne son visti.
E non venitemi a dire “eh ma c’era Gaza”. Sono scuse del cazzo. E lo sapete.
La sinistra si accorta di Renzi quando ha toccato gli iscritti al sindacato. E lo lascera fare quando i danni li continuera’ a fare altrove.
2. Mi sfugge quale sia la “strategia” della sinistra riguardo a immigrazione e tensioni sociali connesse (a parte far finta che non esistono).
Io degli ultimi 15 anni ricordo solo qualche canzone e un adesivo con scritto “a casa mia nessuno e’ straniero”.
Carino tra l’altro. Ce l’avevo anch’io.
Ps. Vorrei avvertire il sig. Bottura che probabilmente degli hackers si sono introdotti nel suo sito.
Stavo infatti cercando l’articolo su Carminati l’ex Nar che parla di “soldi a Rifondazione”…ma…ooopss…non l’ho trovato :))
marco, avvicinati ché ti rivelo un segreto: questo è un blog mio e ci scrivo sostanzialmente quello che mi pare, quando voglio, se mi gira, scegliendo gli argomenti di cui parlare persino se tu non sei d’accordo. però se mi dici a che ora vuoi la colazione a letto domani mattina, mi attivo e se posso passo. a presto
“Stavo infatti cercando l’articolo su Carminati l’ex Nar che parla di “soldi a Rifondazione”…ma…ooopss…non l’ho trovato :))”
Finisce sempre cosi e non c’é speranza. Non ascolti uno perché ti evidenzia una qualche stortura in qualcosa, ma lo accusi di partigianeria perché ti parla di quella e non di altre cento. Certo avrà un interesse.
Non puoi evidenziare un qualcosa contro il M5S, perché il PD fa di peggio. Non puoi commentare un personaggio 5S che non ti piace, perché molti altri dovrebbero piacerti di meno. Non puoi dire che una cosa detta dai 5S non ti torna, perché chi siede al potere oggi fa di peggio, Non puoi esprimere dubbi o fare domande o avanzare appunti, perché loro sono onesti e gli altri no.
Guarda, io riesco a disprezzare il PD e allo stesso tempo essere critico contro chi fa lo stesso, se ritengo ce ne sia bisogno. Dall’essere giudicato, nessuno é immune, nemmeno i paladini senza macchia. Guai se così non fosse, invece che muoverci dalla melma in cui siamo, sostituiremmo solo ogni giorno una dittatura con un’altra, anzi, un’idolatria con un’altra. e non è che chi parla, ha sempre un interesse e anche se fosse, non vuol dire che bisogna sempre girare la frittata e spostare l’attenzione su altro..
Se Luca non ha scritto di Carminati e soci rossi, non vuol dire né che apprezza, né che si volta da un’altra parte, vuol solo dire che, pure in questo scenario, Di Battista può dire e fare cose che a Luca non vanno giù e lui ne può scrivere, responsabilmente. E se anche Luca avesse un interesse, non vuol dire che Di Battista ha ragione automaticamente, vuol solo dire che la fanno fuori dal vaso tutti e due.
Se volete l’intoccabilità, dovete avanzare una proposta parlamentare per ripristinare il reato di eresia. Cosa che secondo me tanti appoggerebbero, ma non nella direzione che piacerebbe a te.
Diceva Agatha Christie che “un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Due settimane fa scrivevi satiricamente di come il M5S avrebbe potuto imbastire una campagna politica concreta nel vuoto lasciato da Renzi riguardo all’alluvione a Genova, oggi commentando Di Battista metti in risalto i più grandi limiti di strategia e di comunicazione dispensando consigli e disegnini satirici su cosa servirebbe per recuperare consenso soprattutto nell’elettorato PD. Se leggo un altro tuo articolo del genere giuro che mi metto a raccogliere firme per avere una rivista satirica nel M5S con Bottura capo redattore. Tanto se un comico partendo dal nulla è riuscito portare un movimento politico al 25%, prima che al nulla ce lo faccia ritornare potrebbe arrivare un giornalista satirico a portarlo al governo.
Ah, dimenticavo… lo so che tu fai satira, ma anche a me, come vedi, piace scherzare!
Vorrei manifestare la mia ammirazione per i grillini che, coi loro commenti chilometrici, onnipresenti, deliranti, sgrammaticati, senza ironia, approssimativi specialmente nella sostanza, riescono ad essere DAPPERTUTTO.
Ma soprattutto a Luca Bottura che trova la forza di rispondere quasi a tutti, specialmente a chi non lo merita. Sappi, Luca, che là fuori c’è anche chi è capace di apprezzare questo tuo sforzo, che è un dare le perle ai porci ovviamente, ma rende onore alla tua onestà e disponibilità al confronto. Oltre a sottolineare, ovviamente, l’abissale differenza tra una mente brillante e dei coglioni.
Gentile signor Bottura, é vero che “un po’ ” si scrive con l’apostrofo. E’ altrettanto vero che si scrive “caritatis” e non “charitatis”. Errare é umano, e capita a tutti. Cordiali saluti
Dice 1. ” Come ho già scritto, mi preme ringraziare il cittadino Di Battista perché mi ha aiutato a schiarirmi le idee. ” FALSO, le tue idee erano già ben chiare. Le critiche legittime di Di battista non arrivano dalla sua squadra del cuore pertanto per te sono irricevibili. STECCATI solo STECCATI. Una mente chiusa che pensa di essere aperta troverà sempre tutto irricevibile a meno che non arrivi dalla sua squadra del cuore. 2. ” Ieri sera da Mentana diceva cose sulla corruzione (alcune) che, benché espresse in un italiano da social network e con un tono di voce altissimo, ” ed eccola qua in tutto il suo splendore la presunta superiorità culturale, o meglio cerca di far emergere la presunta inferiorità di Di battista. Queste cose mi fanno schifo. 3. ” Come molti pentastellati, Dibba credeva di avere l’esclusiva dell’indignazione. ” sbagliato dimostra di non avere a fuoco il Movimento. Il Movimento non pensa di avere l’esclusiva all’indignazione. Casomai ha l’esclusiva della reazione a eventi mafiosi. Lo fa in modo veemente e totale. Non aspetta che passi la bufera. 4. “E come quasi tutti i pentastellati, pensava che questi tizi (politici, banditi, ma soprattutto il mondo di mezzo che chiudeva gli occhi) arrivassero da Marte” CAZZATA. Sappiamo benissimo dove arrivano e soprattutto dove attecchiscono bene: PD-FI-LEGA-& COMPANY. 5. “Lasciamo stare che non avesse alcun progetto concreto con cui rispondere alle domande di Mentana, a parte richiedere la presidenza della commissione trasparenza del Comune, perché così poi garantiva lui. ” NOOOOOOO CONTINUIAMO COSI’ CHE GARANTISCE IL PD O LA SINISTRA….tra un salotto e l’altro naturalmente…nelle pause. 6. ” Al netto di tutto, Dibba lanciava un messaggio condivisibile: moralità, onestà, appunto trasparenza. ” e allora pirla condividi il messaggio senza scartavetrarti i maroni cercando di tirare acqua al tuo mulino. 7. “Eppure. Eppure mi suonava irricevibile. E me ne dispiacevo. Mi sentivo vittima di un pregiudizio. Perché non mi convinceva? ” qui siamo ai distillati della paraculaggine democristiana. Se ne dispiaceva poverino….NO CARO tu vuoi solo che vinca la tua squadra del cuore. 8. tutta la parte su FN….Di battista ha fatto benissimo a manifestare. 9.” di tattica e di presunzione si muore ” non c’è nessuna tattica e presunzione nel non volersi mischiare alla mafia di PD-FI & C.. Tattici sono articolini a minchiam come quello haiscritto 10. ” In due anni avete vissuto pensando sempre ai 10 secondi successivi, imbarcando chiunque per il consenso spicciolo, senza costruire – mi si perdonerà il francesismo – un cazzo di nulla di niente. E’ il vostro limite più grande. Al quale mi preme aggiungerne un altro: questa pretesa di rappresentare il nuovo, l’intangibile, il puro, vi rende invotabili da una gran parte del Paese. E vi porta allo schianto”. Vedi che avevi già deciso senza bisogno di sentire Di battista. Ma come? DUE RIGHE PRIMA SCRIVI CHE FACCIAM TATTICA E DOPO DICI CHE VIVIAMO CON UNA PROSPETTIVA DI 10 SECONDI? non sarà invece che non ci hai capito un cazzo? 11. ciao Sinistro scendi tra noi comuni mortali, che la tua arroganza non ha paragoni.
ciao mauro, ti trovo un filo verboso. a presto
Bravo Luca, hai una trave piddina nell’ occhio e guardi le pagliuzze grilline. D’altronde quando la cacca democratica arriva alle orecchie, non c’è niente di meglio che sollevare l’onda per inzaccherare anche gli altri. In questo sei maestro, complimenti.
ciao piero. mi auguro che il tuo pc abbia la funzione scroll per poter leggere cosa scrivo delle miserie del pd. purtroppo, ma mi rendo conto che possa risultare un concetto irricevibile, pur criticando spesso renzi e il suo partito, mi capita di esercitarmi anche sul movimento cinque stelle. un caro saluto. a presto
Guarda che il concetto è molto ricevibile, magari trovassi qualche traccia di quello che dici, il problema è che non trovo granchè , non tanto su Renzi, che non conta una cippa, quanto sul Partito, ed in particolare del Partito a Roma. Giusto per farti capire cosa intendo dire: nella settimana in cui si parla del sacco di Roma, fifty-fifty tra destra e PD, tu che fai ? Una bella filippica su Dibattista e i 5 stelle. Insomma si parla di capre e tu mi racconti i cavoli. Se sei tu ad esserti perso qualcosa ti faccio un riassuntino di quello che succede a Roma e di cui si parla. A proposito il mio scroll funziona bene, solo che il mio ditino sulla tastiera si è quasi anchilosato a furia di cercare quello che non c’è. Un saluto e fammi sapere se Bonaccini risponde alle letterine che gli mandi. Auguri.
Mi ero dimenticato di farti sapere che su Grillo la penso come te. Tutto ciò che dici, sul fatto che sia un cazzaro non democratico e che i grillini siano una ciurma di dilettanti allo sbaraglio, lo condivido appieno. In quello che hai scritto sopra c’è una cosa che proprio non capisco. ” Il movimento 5 stelle non abbia impensierito la deriva del PD. ” Ma scusa, spetterebbe ai grillini fare da badanti alle derive del PD ? E non piuttosto alla sua classe dirigente ? O magari a me a te che un tempo c’hanno creduto e vorrebbero magari crederci ancora ? Il mio tono polemico non è rivolto nei tuoi confronti, vorrei fosse chiaro, ma al fatto che stò partito sia ormai diventato un comitato d’affari, che dove governa arraffa soldi come può e si sia ridotto a questo e nient’altro. Riguardo a Bonaccini, mi da poche speranze, ma tu continua a scrivergli, (senza ironia questa volta), magari se ascolta solo la metà di quello che gli scrivi, sarebbe già qualcosa. Magari i prossimi 5 anni possono essere un pò meglio degli ultimi 15 appena trascorsi.
« Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità »
Te per esempio vivi l’antifascismo nel senso che non puoi stare in una stanza con un fascista e non puoi condividere con lui nulla, nemmeno (probabilmente) un panino, o una lotta per conquistare un obiettivo comune (in questo caso la liberazione di Roma dalla Mafia).
C’è chi invece vive “l’antifascismo” in altro modo. Io per esempio, penso che il fascismo sia stato uno dei periodi più bui e tetri della nostra storia, mio nonno, ad esempio, pur non essendo ebreo fu deportato dai fascisti e si salvò buttandosi già dal treno in corsa, vide morire molti amici e ne salvò altri. Non vorrei mai un duce e non vorrei mai un ritorno al fascismo ovviamente.
Tuttavia io come lui, e forse come ADB, non abbiamo mai condannato qualcuno per avere degli ideali fascisti. La prima cosa che reputo sia importante è quella di considerare ogni persona sulla terra meritevole di vivere e ho rispetto per lui come persona. Poi vengono le idee, che possono essere il frutto di diversi fattori. Su quelle posso essere in disaccordo.
La capacità intelligente, è quella di saper selezionare persone valide che possano condividere con te un obiettivo comune, questo sa fare ADB. Invece i partiti lo rendono evidente adesso con il grande inciucio. Capiscono infatti che mettersi insieme per raggiungere un obiettivo comune (in questo caso malevolo: rimanere in poltrona) è molto utile e forte. Infatti per anni ci hanno fatto credere che ognuno dovesse “perseguire il proprio interesse personale”, mentre loro sotto sotto si tenevano a braccetto. La cooperazione è infatti una grande ricchezza.
Essere razzisti significa: NON AVERE LA CAPACITA’ DI CONVIVERE CON UNA PERSONA CON UN IDEA DIVERSA DALLA TUA.
Il non razzismo, può anche essere: CONDIVIDERE UN OBIETTIVO COMUNE, FARE UN PEZZO DI STRADA (anche se hai il colore della pelle diverso dal mio) ASSIEME E POI LASCIARSI E TORNARE A SCONTRARSI SU ALTRI PUNTI.
Questa incapacità di unirsi è stato il motivo per cui i partiti di sinistra e antifascisti non cambieranno mai nulla. Non hanno la capacità di convivere con il diverso, se non per fare cose negative. La Permacultura ti dice che là dove ci sta la biodiversità, (forse anche la più forte contraddizione) e la convivenza di diversissime forme di vita… là vi è grande ricchezza, soprattutto qualora questi opposti riescono a convivere sotto lo stesso tetto e a collaborare (vedi fiori-api).
Immagina, infine, di essere su una lunga barca con due fori, uno a poppa e uno a prua, e di essere su una barca in due: un fascista e un’antifascista. Per arrivare sano e salvo a terra hai bisogno che qualcun’altro tappi il buco dall’altro lato, altrimenti morireste entrambi. Cosa fai? Muori per salvare i tuoi ideali? (eh certo come no)
In sintesi, mi spiace molto, ma hai le idee molto confuse se pensi di essere una persona di sinistra, non discriminante e non razzista. Già la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo ti dice che sei fuori. Oh poi fai tu. Immagino che sei hai scritto quello che hai scritto ti considererai così intelligente da gettare nella spazzatura qualsiasi obiezione.
Ciao
Ecco la pistola fumante: il pezzo che testimonia in pieno l’idolatria del Bottura per PD e sindacati komunisti.
http://lucabottura.net/2014/11/28/diciamolo-una-volta-per-tutte-sui-sindacati-renzi-ha-ragionissima/
Bottura si penta o vada a schiarirsi le idee a Ventotene!
E’ ironico, vero? Il tuo intervento, è ironico?
Caro Luca chi te lo fa fare a scrivere questo blog?? ma sopratutto a rispondere??? Ormai sono oltre la sindrome dell’accerchiamento,c’è quella del delirio di onnipotenza del Grande Puffo,le manie di persecuzione,dietrologie di ogni tipo….ma andate a sniffare le scie chimiche…..
Signor Bottura, scusi una cosa: un conto é organizzare una manifestazione INSIEME a Forza Nuova, un altro ritrovarsi persone di Forza Nuova alla propria manifestazione. Perché altrimenti basterebbe prendere 10 persone con bandiere di Forza Nuova e mandarle a qualsiasi evento organizzato dai 5 Stelle per impedire loro, di fatto, di tenere eventi pubblici, pena l’accusa di non essere antifascisti. Non mi pare giusto. Osservo poi che se Forza Nuova fosse rappresentata in Parlamento, verosimilmente sarebbe all’opposizione. In quel caso, cosa dovrebbe fare il M5S? Votare la fiducia a Renzi ogni volta per non votare insieme a Forza Nuova? Infine, osservo che il Giachetti dal novembre 2011 ha sostenuto il governo Monti insieme a Ciarrapico: seguendo il suo ragionamento, dovrei dedurne una vicinanza di vedute tra Giachetti e Ciarrapico?
Condivido molto in realtà del suo articolo, ma credo che l’antifascismo venga usato troppo spesso a sproposito.
Saluti
Ma quanto cazzo scrivete, grillini? Tanto tempo libero e poco senso della sintesi, eh?
Boia chi molla! Come disse l’onorevole Angelo Tofalo pentastellato in Parlamento. E Farage è un libertario un po’ snob.
Per la seconda volta in pochi mesi leggo un tuo “articolo”, tra virgolette perchè, non avendo un’idea precisa del significato di articolo, colpa della mia ignoranza frutto di un’educazione scolastica da tecnico (basterebbe inoltre guardare su internet, visto che ci sono già davanti), l’ho sempre inteso e lo continuo ad intendere come un testo di un giornale, una rivista o una qualsiasi altra pubblicazione avente lo scopo di comunicare una notizia, basata su fatti, documenti, testimonianze, interviste o altro. Ma immagino già che questa mia concezione della definizione di articolo sia limitata, e, infatti, i media sono ormai pieni di talk-show, programmi politici, arene, e blog, come il tuo o quello di grillo, pronti spesso a fare solo audience, sfruttando qualsiasi evento, calamità, tragedia o disgrazia per raggiungere il maggior numero di ascoltatori. Non importa più la deontologia, una parola che terrorizzò anche me la prima volta che la udii, perchè anche io, con la mia professione, sono obbligato a seguire una deontologia, ma l’importante è fare ascolti, e visto la quantità di commenti, compreso il mio, ci sei riuscito pure tu Bottura. Basta accendere la scintilla giusta, scrivendo anche una stronzata (non mi riferisco a quanto hai scritto, ma ti avverto comunque che non lo condivido affatto) per scatenare un putiferio al quale la gente risponde volentieri dicendo la propria e inconsapevolmente fanno raggiungere l’obbiettivo di chi pubblica sul blog, o parla dietro lo schermo.
Luca Bottura, ci ho messo due minuti a scrivere quanto sopra, ho dato libero sfogo alle parole, senza riportare fatti, informazioni o testimonianze, come hai fatto tu del resto, non ho detto un cazzo di nulla di niente. Fico! Ho trovato un’alternativa alla mia professione ormai fallita, apro un mio blog!!!
Perdonami, ma, per quanto sia assolutamente contrario a qualsiasi atto di arroganza (anche se devo ammettere che di arroganza ne abbiamo usata un po anche e noi due in quello che abbiamo scritto) e ingiustizia, sono comunque per la libertà di pensiero e di espressione in qualsiasi forma, nel rispetto del prossimo ovviamente, e fa un po tanta tristezza leggere questo tuo concetto per cui “sei fascista pertanto non posso protestare insieme a te e devi starmi il più lontano possibile”.
La risposta di Di Battista è stata esemplare: “Non glielo posso mica impedire”
Bottura ammette di avere un pregiudizio (e quindi ammette di sbagliare) e se ne vanta pure e questo la dice lunga sull’oggetività del personaggio.
La vera domanda è: perché c’era forza nuova e non c’era nessuna presenza politica o sindacale di sinistra?
Ops, sarà forse che chi è insieme all ex terrorista di estrema destra Carminati c’era la cooperativa rossa di Buzzi amico intimo della sinistra nostrana e non, guardacaso, M5S?
Le rosse gote della sinistra più fascista d’Europa 😉
E poi vogliamo parlare di Fascismo e Antifascismo in modo maturo e non pseuadolescenziale per una volta nella vita? Avete mai letto Ennio Flaiano?
“In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti”
Una persona realmente giusta e che non fa, appunto, fasci di persone, non ha bisogno di proclamarsi appartenente ad una categoria rigida come fascisti o antifascisti.
Io sono pacifista convinto, non violento ed ho la libertà individuale e comune al primo posto nella mia scala di valori.
Non sono fascista, non sono antifascista. Non sono destra, non sono sinistra.
Condanno gli orrori del fascismo ed il nazismo allo stesso identico modo in cui condanno il comunismo.
Quindi per come la vedo io ‘voi’ antifascisti siete l’altra faccia della stessa medaglia dei manganellatori seriali.
Tanti saluti e buona mafia.