In difesa di Alessandro Di Battista dalle strumentalizzazioni dei giornalai

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(ANSA – SING SING) Una incisiva immagine di Alessandro Di Battista

A me spiace davvero tanto che una persona come Alessandro Di Battista, il cui impegno politico è indiscutibile, e con esso un entusiasmo puro e sincero verso un’Italia diversa, più onesta, non collusa, sia costretto dalla campagna elettorale e dall’incalzare di noti giornalai come Mentana a semplificazioni contorte che sfociano in frasi definitive tipo “La mafia è Civati”.

Mi spiace non tanto per Civati, o per la mafia, o per “è”, quanto perché, al netto delle successive spiegazioni di Di Battista, che ha meglio chiarito e tradotto il senso della sua invettiva, e cioè che Civati è la mafia perché gli tocca stare nel Pd che lo costringe a versargli del denaro – e questo concetto, com’è evidente, è politicamente inattaccabile – qualcuno potrebbe pensare di lui, Alessandro, che sia un invasato incosciente e/o uno che per due voti in più potrebbe persino abbassarsi ad avvelenare i pozzi accostando un collega parlamentare alla criminalità organizzata (che, nonostante non strangòli come sostiene Beppe Grillo, non è certamente un compagno di viaggio commendevole).

Per questo sono dispiaciuto per Di Battista, la vera vittima di questo can can mediatico, orchestrato contro il MoVimento, che certo non merita di passare per un tizio arrogante, ignorante, aggressivo, e va invece considerato per la persona corretta e competente quale certamente è*.

* Mi raccomando: nessuno estrapoli da questo testo frasi decontestualizzate mirate a farmi dire ciò che non ho mai detto

 

28 pensieri su “In difesa di Alessandro Di Battista dalle strumentalizzazioni dei giornalai

  1. Antonio Forina

    Io estrapolo solo “Al netto delle successive spiegazioni di Di Battista”, e domando: perché? No perché facendo la tara come ci pare a noi Mussolini potrebbe aver detto, che ne so, “quest’aula manipoli”, e non vorrebbe dire niente. Per l’appunto.

  2. Paolo

    E dai Lu… dai… E’ uno sfigato. Punto.

    E sempre qui a dover leggere errata corrige di pensieri di chi pensieri… ne ha? Mah.
    Apprezzo lo sforzo, per carità…
    Ma questo signore è uno dei tanti che ha cavalcato l’onda e si è “sistemato” dentro il ministero dei ministeri.

    Ce lo smentiscano: si autolimitino a quattro/otto anni la loro attività politica.
    Sono gli innovatori no?

    Finchè non vedo questo, ma di che parla Di Battista?

    Dai Lu…

  3. Ma quanto ci dispiace che si sia strumentalizzata la frase che Di Battista ha detto. Non ci dispiace né per “Civati” né per “mafia” né per “è”. Ci dispiace per l’uso demenziale della lingua che tuttavia resta strumento. Di comunicazione. Se si comunica una cazzata, ci sono conseguenze. Mi dispiace.

  4. andrearenyi

    Invece di chiedere scusa e riconoscere di aver detto una colossale cazzata che un politico con un minimo di dignità e sale in zucca non dovrebbe non solo dire me neanche pensare, ecco qui a difendere l’indifendibile, a giustificare un due in condotta. Con le parole di Civati: “Che pena.” Con le mie: che vergogna.

  5. nonno marino

    … “e cioè che Civati è la mafia perché gli tocca stare nel Pd che lo costringe a versargli del denaro” – e questo concetto, com’è evidente, è politicamente inattaccabile – Trovo mostruosamente inaccettabile questo puritaneismo. Per carità tutte le opinioni sono rispettabili, ma trovo del tutto normale che gli eletti finanziano con il 10% il partito, visto che godono di una struttura (macchina) complessa e costosa, altra cosa sono i finanziamenti pubblici ai partiti. su quelli possiamo discutere.
    …”qualcuno potrebbe pensare di lui, Alessandro, che sia un invasato incosciente e/o uno che per due voti in più potrebbe persino abbassarsi ad avvelenare i pozzi”” si io lo penso e lo dico forte e chiaro. Caro Luca su via non mischiamo lana con la seta, tu sai bene Mafia cosa significa. con stima Nonno

  6. max

    LUca, leggendo i commenti, ho la sensazione che il senso del tuo scritto non sia stato colto appieno. Forse stavolta sei andato troppo “oltre”.

  7. e questo concetto, com’è evidente, è politicamente inattaccabile . Ma che ti sei bevuto Bottura…Ha detto una cosa da squadrista e non è quella persona corretta che dici te , ma un gran falsone..Di quelli alla Liguori per intenderci….

  8. max

    La tristezza Luca, è che (mi sembra che) non sia una minoranza a non aver capito. E questo, ove ce ne fosse bisogno, è un altro piccolo segnale sullo stato delle cose, sul livello medio (cre). Ma forse io son pessimista. Lo spero.

  9. Simone

    Sebbene avessi capito che stavi perculando Di Battista, non m’è parso comunque efficace il tuo post.
    Che poi il buon Pippo ti ringrazi, da buon radical chic (e lo dico da ciwatiano della primissima ora) non è motivo sufficiente. Se quasi tutti non hanno compreso non è colpa degli (e)lettori.

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