Nano Nano e ballerine (la differenza)

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Non ho rapporti con Vittorio Zucconi. L’ho visto due volte in vita mia. Non ci siamo mai parlati al telefono, scritti. Entrai a Radio Capital a sua insaputa, chiamato da Linus. In 8 anni di trasmissione, nella quale dico cose spesso antitetiche alle sue, non mi ha mai (e dico mai) rotto i maroni su alcunché. Godo di totale libertà. Ma non lo conosco. Ciononostante, qualcuno penserà che scrivo quel che sto per scrivere per leccargli il culo: amen. Per fortuna è una cosa breve. Un giornalista che twitta un giudizio su Robin Williams (“grande, anche perché non scese in politica”) esprime un concetto magari opinabile – per me manco quello – ma legittimo. Un politico che scatena contro quel giornalista un linciaggio mediatico, additandolo come sciacallo agli insulti e alle minacce dei suoi fan, è un tizio con pericolose tendenze autoritarie. E’ una banale questione di ruoli, di abc democratico: chi fa informazione deve poter dire quel che vuole, persino cazzate, senza che il tenutario di milioni di voti ne faccia un bersaglio. Perché prima o poi qualcuno che tira uno scappellotto a un giornalista “non allineato” arriva. E sarà colpa di quel tizio, quello che spala letame su tutto ma non tollera una virgola di dissenso. In alto i cuori. Nano Nano.

9 pensieri su “Nano Nano e ballerine (la differenza)

  1. mi dispiace luca ma non sono d’accordo, cosa c’entra questo commento? Cosa c’entra un commento su Grillo commentando la morte di Robin Williams? E’ assolutamente strumentale e tendenzioso. (Allora perchè non tirare in mezzo un cantante oppure un comico/regista/attore/dantesco? Mi sembra che anche loro, per me giustamente, hanno fatto qualche intervento di carattere politico?)

  2. Luca

    Che poi Zucconi mica si riferiva a Grillo. Se avesse voluto fare un paragone avrebbe scritto “grande, anche perché faceva ridere”.

  3. roberto

    caro luca,non hai la mente libera,dire che zucconi ha detto quelle cosae giustamente non sono d accordo:sfruttare il mestiere di un grande artista suicida per attaccare grillo,è squallido e privo di rispetto per robin,fuori luogo e denota quello che ultimamente denota zucconi,il delirio di onnipotenza,che non lo differenzia affatto da renzi,grillo,berlusconi.zucconi con la senilità è diventato saccente,petulante e anche un po’ pirla,pensate solo che il giorno dopo che ha dato da ignorante addosso alla cura di bella,persino il suo accerrimo nemico veronesi lo riabilatava.scendi a terra o vai in pensione.

  4. Zucconi ha scritto una sciocchezza, Grillo una nefandezza. Ma la seconda non giustifica la prima. Con la stessa stupidera si potrebbe dire che Williams almeno non pretendeva di fare il direttore di una radio.

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