La prospettiva politica del MoVimento Cinque Stelle: saggio brevissimo

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(ANSA - DUE FIGURE) L'esilarante testo in cui Di Battista si lamenta ché la Pinotti non risponde alla stampa

(ANSA – DUE FIGURE) L’esilarante testo in cui Di Battista si lamenta ché la Pinotti non risponde alla stampa

A un mese dalla prima alluvione e nel bel mezzo della seconda, Matteo Renzi:

  • Non ha ancora firmato lo stato di calamità, congelando i rimborsi per chi aveva subito i primi danni.
  • Non trova di meglio che convogliare le responsabilità sulla “politica del territorio che le Regioni hanno attuato negli ultimi 20 anni”, manlevando in questo modo le scelte di cementificazione dei Berlusconi, dei Matteoli, dei Verdini con cui sta riscrivendo la Costituzione.
  • Non è sul posto, non c’è mai andato, e la macchina dei soccorsi sferraglia parecchio.

Sono tre falle importanti, su cui si potrebbe imbastire una campagna politica concreta senza neppure essere tacciati di sciacallaggio.

In tutto questo, inchiodati all’impatto nullo che stanno avendo sulla politica nazionale, i soldati di Peppe passano il tempo nei tribunali presentando denunce velleitarie che andrebbero bene al massimo come provocazione satirica in una puntata delle Iene.

Vostro onore, non ho altre domande.

 

 

21 pensieri su “La prospettiva politica del MoVimento Cinque Stelle: saggio brevissimo

  1. marta

    Mi vengono in mente i paraculi di Travaglio. Non occupiamoci delle cose a monte visto che chi dovere non fa intervenire chi di dovere. Mi sembri quelli che: Veneto libero e vacanze ad Amsterdam. Poi dite che non vi piace la casta.

    • Luca Bottura

      ciao paolo, wow. e raccontami: come è andata questa battaglia? è stata vinta? è stata cercata una maggioranza parlamentare? è stata riproposta nei giorni dell’alluvione o suonava meglio scrivere due cazzate sul blog tipo “alfano e renzi hanno i morti sulla coscienza”, strumentalizzando la cosa come ha fatto il premier ribaltando le colpe sulle regioni? mi interessa molto perché il modello comunicativo del movimento cinque stelle, che sembra gestito da un troll del pd per i risultati che porta, dovrebbe essere oggetto di studio

      • Adelfio

        Luca, so che apprezzi sinceramente il lavoro di molti parlamentari M5S, ma se oltre che apprezzarlo provassi anche un pochino a supportarlo, potresti mettere in risalto il loro lavoro nonostante il pessimo modello comunicativo del movimento piuttosto che mettere in risalto il pessimo modello comunicativo nonostante il loro lavoro. La differenza è sottile ma sostanziale. Si può votare M5S senza leggere il blog e tzetze e senza ascoltare le cazzate di Grillo ma senza quelle cazzate (oro colato per il tuo mestiere) che spara ogni tanto si perderebbero (purtroppo) un bel pò di voti come li perderebbe FI se proponesse una legge per la lotta all’evasione o la lega se Salvini non parlasse male degli immigrati o anche il PD se proponesse delle leggi contro le lobby che lo sostengono e si perderebbe ogni speranza di vedere quelle belle battaglie diventare legge un giorno. Quindi il movimento è uguale agli altri partiti, potresti naturalmente controbattere tu? Ed io ti risponderei che è ancora simile per alcuni aspetti, ma i parlamentari del M5S sono molto più liberi dei parlamentari di qualsiasi altro partito ed è questa la prospettiva politica in cui credo, nonostante il pessimo modello comunicativo.

          • Adelfio

            Parere strettamente personale, ma questo tuo saggio brevissimo non ha niente di satirico, anzi mi sembra una serissima riflessione su quale direzione il movimento dovrebbe intraprendere per avere qualche possibilità di governare questo Paese. Io lo incornicerei e lo appenderei all’ingresso dell’ufficio di chi si occupa della comunicazione nel M5S. Se poi è una coincidenza, complimenti, hai un mestiere di riserva bello e pronto nell’improbabile caso che un giorno i politici nostrani ti offrano meno materia prima su cui lavorare. Due abbracci.

  2. Samuele

    Ciao Luca,
    come sempre è un piacere leggere quel che scrivi, e purtroppo ancora una volta non posso darti torto.
    Onestamente speravo che Renzi potesse fare qualcosa di diverso, da alcuni punti di vista alcune posizioni popolari le posso capire ed, onestamente, fino a un certo punto le vedo come mali necessari, ma oggettivamente inizio a non poterne più anche di lui….
    Per il Cinque Stelle l’hai detto tu, e sì che di genete volenterosa e che (prova) a darsi da fare, soprattutto in amministrazioni locali, ce n’è.

    • Filippo

      volevo dire,beh ecco in verità Renzi è andato a Genova,solo nell’occasione sbagliata cioè l’arrivo della Costa Concordia,la cui operazione di recupero è stata celebrata come un successo italiano!

  3. Scusa ma che cazzo c’entra Renzi sull’incuria e mancata manutenzione di alvei e argini di fiumiciattoli che poi sono torrenti e qualsiasi ragazzino delle elementari sa che il regime torrentizio e’ estremamente pericoloso e va monitorato …direi trattasi di classico caso dove inerzia ,inettitudine e mancanza di lungimiranza incolpano i governi locali… Con attenzione da Ravenna , terra alluvionale abituata da millenni a governare il corso dei fiumi

  4. Scusa Luca per C….o … Nonostante Io sia laureato , lettore assiduo e cultore delle belle arti uso La parola Cazzo semplicemente perche’ sono “incazzato” e lo sono perche’ sono stanco di sentire sta manfrina che e’ sempre colpa di qualcun altro … Almeno su questioni relativamente semplici come il mantenimento del territorio …Sabato a Milano ad ArcherMarathon un noto architetetto si sbilanciava affermando che ai liguri in fondo stava bene : si erano venduti tutto , tutto il territorio e per ingordigia … La nemesi forse e’ arrivata …

  5. piero

    Caro Luca come al solito racconti mezze verità
    . Cementificazione in Liguria e a Genova ?
    Chiedere a Burlando forse lui ne sa qualcosa.
    E’ di ieri la notizia che una dirigente della regione Liguria , tale Nicoletta Faraldi, responsabile,dell’ufficio di valutazione di impatto ambientale della regione, e’ stata rimossa dal suo incarico per aver dato parere negativo, alla variante del piano regolatore, che prevedeva la costruzione di un centro commerciale (Coop Liguria) in un’ area di esondazione del fiume Bisagno.
    In quell’area il fiume era esondato nell’alluvione del 2011 e nell’alluvione di quest’anno (causando un morto)
    Per aver dato questo parere negativo , questa dirigente è stata rimossa dal suo incarico , su indicazione di Claudio Burlando.
    Ogni tanto quando spari a zero a destra e a manca, dai anche qualche notizia vera, che chiunque può leggere su qualsiasi giornale. Dare notizie è un lavoro serio e andrebbe fatto dalle persone serie.

      • piero

        Tutto vero, in realtà si chiama Monari, consigliere regionale PD, ora indagato per le spese pazze in regione Emilia Romagna, colui che ha dato della puttana alla Gabanelli. Errani invece ha regalato “solo” 1 milione di euro di fondi regionali alla cooperativa del fratello, e per questo è stato condannato in 2° grado per falso ideologico e per questo si è dovuto dimettere dalla carica di presidente della regione. Ma Bottura fa solo satira e quindi di queste cose lui non parla.

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