Le dediche di Buffon: due modesti suggerimenti per il futuro

Standard

Ciao Gigi,

quando ho letto che hai dedicato la vittoria sul Monaco (anche) a Fabrizio Quattrocchi, lo ammetto, ho pensato male. Sai come siamo noi saputelli di sinistra, no? Quattrocchi non è solo una tra le troppe vittime della guerra liquida in cui ci è dato di vivere – che la terra gli sia lieve – ma è pure diventato un’icona per l’estrema destra italiana che preferisce chi negli scenari di guerra va da contractor (non uso quella parola là, quella brutta) piuttosto che le Onlus impegnate a portare tre garze e due bende, un po’ di conforto, di umanità. Quelli invece vengono (mal)trattati, descritti come incoscienti per il cui riscatto non andrebbe versato un centesimo. Mai.

Per questo, Gigi, con grande affetto, perdonami, ti chiedo scusa, ho istintivamente ricollegato questa dedica a certi tuoi episodi del passato: quando ti presentavi in tv con magliette che inneggiavano al Duce, quando sceglievi come numero di maglia slogan nazisti, quando sul pullman-scudetto bianconero spuntavano simbologie nostalgiche gentilmente offerte dai soliti ultrà. Quando cioè ti ergevi a icona di quell’arietta incidentalmente totalitaria che pervade il nostro calcio e temo non lo renda migliore. Ogni volta che ti è capitato, quando se ne sono accorti – del pullman no, ad esempio, ma sicuramente manco tu – hai sempre spiegato che non sapevi. E sono certo che anche in questo caso non avessi idea non tanto di chi era Quattrocchi e di cosa rappresenti – quella dedica è certamente sincera, oltre che legittima – quanto invece cosa di cosa sia accaduto prima e dopo quel tristissimo episodio.

Allora, sperando che la Juve abbia mille altri successi da festeggiare (o anche l’Italia, perché no? Ti meriteresti di sollevarla, ‘sta Coppa del Mondo) volevo informarti di due possibili dediche prossimo-venture. Due nomi. Il primo è quello di Enzo Baldoni, un tipo davvero brillante, pubblicitario, cronista, scrittore. E volontario della Croce Rossa. Fu ammazzato in Iraq poco dopo Quattrocchi, tra le pernacchie e gli sfottò di certi commentatori della destra per cui i morti, appunto, non sono affatto tutti uguali. Anche se hanno in tasca lo stesso passaporto tuo e mio. L’altro si chiama Paolo Dall’Oglio. E’ padre gesuita. Era in Siria, nel 2013, per trattare la liberazione di alcuni ostaggi. Hanno rapito pure lui e adesso non si sa dove sia: forse morto, forse in custodia dell’Isis. E ci sembra normale, non ne parla nessuno. Nemmeno in quel mondo del calcio che dedica l’intero campionato di serie B ai nostri marò.

Ma davvero, Gigi, non ne faccio una questione di benaltrismo. Ognuno è libero – fortunatamente – di celebrare chi rappresenta qualcosa di particolare per lui. Però sono certo che, dopo averli conosciuti, anche Enzo Baldoni e Padre Dall’Oglio saranno per te due italiani di cui andar fiero. Stavolta, consapevolmente. E a cui, magari, dedicare un briciolo di attenzione.

Ciao.

18 pensieri su “Le dediche di Buffon: due modesti suggerimenti per il futuro

  1. Federico

    Ma sul serio? Non ha proprio niente di meglio da fare oltre che ergersi a consigliere di nomi migliori per le dediche (migliori per lei, ma ognuno è libero di scegliersi i propri)? Inoltre, Buffon, calciatore eh, ricorda due morti nel giorno 14-04, cosa assolutamente onesta. Poi se ci si vuol mettere a fare le pulci sulle sue vecchie mosse da destroide, poco conta in un discorso di dedica. Se andassimo a pesare le parole di altri personaggi, che hanno più responsabilità, non sarebbe meglio? Grazie

    PS a proposito di pernacchie, ne vennero fatte anche riguardo al gesto di “morire da italiano” nei confronti di Quattrocchi. Per cui, basta con questa ostentata superiorità morale della sinistra. Non esiste più nè la sinistra, nè la destra e neppure i pensieri che stavano alla base.

    • Andrea

      Credo che il Sig. Buffon ogni volta che gli si chiede conto delle sue idee politiche si ripari sempre dietro la sua ignoranza. Anche qui mi chiedo se ci è o se ci fa. Secondo lei?

      • Federico

        ahahahahahahah cvd Nanni Moretti per risposta. Quasi quasi ti rispondo con “destra sinistra” di Gaber, ma la conosci meglio di me, quindi mi faccio solo una risata per il video. Amara.

    • CdI

      Direi che anche lei non ha meglio da fare se si perde nel dare consigli a chi dà consiglii sconsigliandolo di consigliare. L’unica cosa vera è che quattr’occhi morì da italiano. Cioè pensando di essere furbo e di guadagnare molti soldi rischiando quasi niente. Ma non sempre gira pulita.

      • asby

        l’italia e’ quel paese che se una ragazza decide Di andare in Siria per motivi umanitari (invece di iscriversi alle selezioni del grande fratello come molte sue coetanee) viene additata a sgualdrina che se la fa con i terroristi; se uno invece fa il mercenario (le parole esistono, usiamole ) merita una medaglia d’oro al valor civile per una morte che si era cercato per “futili ed abbietti motivi”…

    • SECONDO ME NON E’ RILEVANTE L’IDEOLOGIA POLITICA DI BUFFON, E FORSE LUI FA BENE A FINGERSI IGNORANTE PER NON ESSERE POI STRUMENTALIZZATO. I GRUPPI ULTRAS DI DESTRA O DI SINISTRA (MA COSA C’ENTRA LA POLITICA COL CALCIO?) SONO SEMPRE PRONTI A FARLO! SONO TUTT’ALTRO CHE DI DESTRA, MA SONO LE OPINIONI DI ALTRI A PREOCCUPARMI, IN QUESTO MOMENTO STORICO.

  2. Massimo

    Luca condivido pienamente le tue considerazioni.
    Alla gente che obietta controbattendo con la profondissima motivazione “e’ una questione di date” non posso che dire che ognuno si sceglie i suoi eroi e i suoi riferimenti: Se Buffon ha come riferimento uno che di mestiere sparava alla gente per l’encomiabilissimo principio … di essere pagato, liberissimo. Libero anch’io di farmi un’opinione su di lui.

  3. filippo agostini

    Una splendida dedica potrebbe farla, viste le sue splendide abitudini, anche a quel fenomeno di poliziotto a nome Tortosa che ha detto che rientrerebbe altre 1000 volte alla Diaz a spaccare le teste ad altri 1000 feroci rivoluzionari. Quando il gioco si fa duro i testa di cazzo sbattono il pisello al muro! Luca, ma come fai a sopportare tutto questo?

  4. Davide

    Qualcuno di voi ha conosciuto Gigi Buffon? Avere mai scambiato due parole con lui? Io, sì… Se lo conosceste, capireste com’è…

  5. Io sono juventino, mi interessa che Buffon faccia bene il portiere, non devo votarlo alle prossime elezioni.E’ fascista? Se è così, lo trovo triste ma continuo a tifare per la Juve. Ma davvero dobbiamo essere interessati alle idee politiche dei calciatori? Manco fossero degli illustri pensatori! E cmq da Abbiati in giù, di calciatori fascisti ce ne sono parecchi, non sarà uno in più a meravigliarmi…purtroppo.

Rispondi