Lettera da un coglione a un presidente

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La conferenza stampa di Draghi, oggi

(ANSA – NAZARETH) Mario Draghi subito prima della consueta sgambata sulle acque del Tevere

Caro presidente Draghi,

lasci che mi presenti: sono un coglione.

Chieda in giro, glielo confermeranno. Magari per motivi diversi da quelli che sto per elencarle. Ma poco importa.

Sono un coglione che ha preso multe, come tutti. Ha fatto casino con qualche versamento, come tutti. È stato inseguito per versare imposte che riteneva non dovute, come tutti. Ha persino subito qualche comportamento dello Stato che riteneva in patente malafede.

E ha sempre pagato.

Intendiamoci: sono un coglione fortunato. Ho sempre avuto il denaro per farlo. Magari l’ho distolto da attività “di necessità”. Anche se… cos’è poi cos’è la necessità? Chi può dirlo? Io avrei necessità di comprare il Bologna per far giocare De Silvestri solo nel parcheggio. Ma non so se la Finanza me la passerebbe.

Lei sì. Lei ha detto che se dieci anni fa avessi deciso che una mia qualunque necessità valeva il mancato pagamento delle tasse, avrei fatto bene. Perché oggi, ove l’avessi fatto, lei mi avrebbe appena detto che anche stavolta “scurdammoce o’ passato”. Poi, per carità, nel comunicarlo lei si è costernato, si è indignato, si è impegnato. Ha detto che va riformata la riscossione. Ma intanto ha gettato la spugna con gran dignità. Ha condonato. Sta per condonare. Sta per confermarmi che sono proprio un coglione.

E sa cosa, presidente? Che non va riformata la riscossione. O non solo quella. Va riformata la testa degli italiani. Va detto loro, andava detto, che siete davvero diversi. Che non si crea il ponte per l’ennesimo condono. Il prossimo. Anche quello, ovviamente, l’ultimo. Anche quello, di necessità. Colpa dei governi precedenti. Ma d’ora in poi…

Ma va bene, presidente. Va così. Almeno nella sua conferenza non c’era Casalino a fare da quinta e ad aver preparato la scena con qualche whatsapp. Però, ecco, ove avessi potuto farle una domanda le avrei chiesto una cosa sola: bravi tutti, bravo Elio, bravo Mario… ma nella giornata delle mafie, quand’è che facciamo sul serio? Perché sa, presidente, tra gli evasori di necessità che non pagheranno ci sarà certamente chi prendeva anche il Reddito di Cittadinanza e che ci stritola ogni giorno ché considera lo Stato, cioè Lei, ma anche tutti noi, una vacca da mungere.

La verà emergenza del Paese. Il primo tentacolo da recidere se si vuole ripristinare una sorta di legalità percepita.

Anche a loro, stasera, abbiamo detto “condoniamo, è da tanto tempo che non lo facciamo”.

E, diciamo, noi coglioni siamo un filo delusi.

Buon lavoro.

92 pensieri su “Lettera da un coglione a un presidente

    • Giuseppe

      Quello che mi fa più incazzare è che non si capisce quale pandemia o altro disastro c’è stato nel 2015 che ha indotto taluni contribuenti a non pagare. La verità è che con questo condono Salvini si fa la campagna elettorale, Lei caro sig. Draghi lo ha assecondato ed i soliti fessi o coglioni per restare in tema magari privandosi di qualche necessità primaria hanno pagato.

      • renzo maria Marchetti

        Draghi non ha assecondato Salvini, ma Mattarella che aveva preso atto che i rappresentanti che il popolo aveva democraticamente spedito in Parlamento, non sapevano formare un governo. Chiunque dovrebbe perlomeno sapere che in una democrazia il pesce incomincia a puzzare dalla coda. Sbagliare è umano ed è da uomini liberi riconoscere i propri errori e prima di lamentarsi, atteggiamento questo sì, da coglione, chiediamoci piuttosto se siamo stati correi per indifferenza, incapacità o pigrizia, nel lasciare che accadesse tutto ciò.

    • Rita

      Bellissima lettera, piena di significato. È davvero una gran vergogna, mi viene una gran tristezza, tra coglioni ci si capisce. Io mi auguro che insieme continueremo a farci sentire, perché tutto ciò noritan va dimenticato.
      Grazie a tutti coloro che partecipano a questo ennesimo sberleffo.
      Ricordiamoci che votare a destra è anche incentivare questa vergognosa abitudine.

    • Erich

      Ma come si fa a decidere di condonare a chi non paga le tasse ( cioè evasore!!!)
      E chi le paga ( i coglioni) non essere capaci a detassarci per buona condotta?
      Fate pena

    • Aldo

      Nella combriccola dei coglioni faccio parte anch’io, e son proprio deluso da una amministrazione che rovescia la scala dei valori..

  1. Loris Giancola

    Qui, di coglioni, ne siamo un discreto numero ed aggiungo che noi, come sopra appellati, rimarremo fermi, qui sotto i vostri piedi e voi, vi potrete anche muovere… forse!

  2. Enrica

    Condivido pienamente le tue parole e sono molto delusa anch’io!
    Una nazione senza speranza, ecco chi siamo.
    Arrivederci al prossimo condono.
    …però mi pare di aver già detto una cosa simile…
    tempo fa

  3. Antonio

    Voglio dire anche la mia da coglione pensa a quanri reati, crimini, tangenti, omicidi di stato super stipendi, vitalizi e quanti politici credono di essere i re d’italia, politici paperoni del sangue degli italiani, reati impuniti o prescritti, e si parla di condoni o rdc che molti italiani impossibilitati da affrontare o disoccupati, pensa quanto siamo tutti coglioni ad accettare tutto questo, distinguamo quale resto vero e quali veri coglioni

  4. Adriana

    Pensa che amarezza per chi è cresciuto con l’incubo di pagare “prima” per paura di arrivare tardi!!!!Ancora una volta premiati i furbi e disonesti

  5. giuseppe sparvoli

    Draghi purtroppo aldilà delle capacità e reputazione Non è un Commissario ma un capo del Governo che in una Repubblica parlamentare deve rispondere agli interessi delle maggioranze parlamentari …detto ciò anche se in apparenza ci vorrebbe un Commissario o per meglio dire un uomo forte con pieni poteri a cui appellarsi, noi poveri coglioni che abbiamo sempre pagato le multe, secondo me è meglio non rischiare …in passato abbiamo già visto che fine abbiamo fatto Noi e la Germania quando entrambi scegliemmo un Uomo forte che poi si trasformo in un commissario e poi in un gerarca e poi ci portarono dritti dritti alla seconda guerra mondiale

    • Adriano

      A DIRE LA VERITÀ QUESTO UOMO FORTE C’È, ED È IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CHE POTREBBE NON FIRMARE LA LEGGE.
      RIVOLGIAMOCI A LUI.

  6. angelo

    Grazie Luca; è bello iniziare la giornata con te; lo so, in questo caravaserrglio di signore che in tv ci danno ll’impressione d’essere ad una fiera di paese, di specialisti semianalfabeti che pretendono di spiearci il covid partendo dall’origine dell’universo, di pennivendoli asserviti, hai buongioco ma non me ne frega niente, te lo meriti e ti voglio bene

  7. Igor Paltrinieri

    Se fossimo tutti uguali, a coloro che hanno sempre pagato spetta il diritto di non pagare alla prima occasione in cui ciò fosse necessario, se non erro in occasione delle amnistie qualora uno sia giudicato colpevole, dopo la proclamazione dell’aministia , puo richiedere che venga applicata anche alla sua condanna. Io mi sono stancato di essere un bravo cittadino, la politica si interessa solo di coloro che fanno i propri interessi. Penso che bisogna rifondare la società a cominciare dal non fare copiare i propri compiti al somaro della classe e su crescendo

  8. Annamaria

    Purtroppo è e sempre sarà così.
    Forse si sarebbero potute cambiare le cose, ma cambiato governo ………
    ‍♀️ non so, mi viene da vomitare e sono assai incazzata.

  9. GIALDINI ANGIOLO MORENO

    peccato non poter tornare indietro,quante illegalità si potevano compiere,e pensando all’onestà,alla rettitudine ci siamo comportati/e bene ora scopriamo che “non ne valeva la pena” pazienza è andata così,ma nella vita un secondo tempo non sarebbe male che ci fosse

  10. Marcello Carpeneto

    Io mi ritroverei stanco di combattere, eppure devo continuare ha farlo. Ora l’argomento più eclatante e il condono fiscale, per quanto mi è possibile fronteggero l’ingiustizia del condono che favorisce i grossi dei seriali evasori.

  11. osvaldo

    Sono talmente incazzato che ieri mi ha telefonato il CAF per fissare appuntamento per la nuova dichiarazione dei redditi e ho risposto che non paghero’ piu’ tasse

  12. Vittorio

    Ciao Luca, chi ti parla è un coglione come te, che ha paura di ritardare i pagamenti per non incappare in quegli odiosi meccanismi di ritorsione messi in piedi per quelli che hanno sempre pagato e che possono anche sbagliare.

    Credo che la satira, il parlare di problemi facendo spuntare un sorriso, siano un mezzo che non risolve il problema, non cambia la mentalità di chi pensa di fregare lo stato, c’è bisogno di azione, di fare qualcosa di concreto, il vero problema che io non so cosa.

    Mi sento come il fratello del figliuol prodigo, quello che chiede al padre perchè festeggi lui che è ritornato e non me che ti sono stato sempre vicino? Ecco, è un logorio mentale.
    La cosa più facile da fare, nell’immediato, è fare il codardo e poi, quando possibile, andare via dall’Italia. Mi auguro che i miei figli possano ascoltare il mio secondo consiglio, altrimenti significa che ci sta tutto bene.

    Ti stimo.

    Vittorio

  13. Franco

    Sono sempre d’accordo,ma questa volta ribalto il giudizio: non sono un coglione perché pago le tasse. Sono onesto e responsabile. I coglioni sono quelli che hanno per motto “onesta’ “e come leader uno che si faceva pagare in nero per il suo lavoro. I coglioni sono quelli che dovrebbero combattere l’evasione è la mafia e non lo fanno con efficacia (parlamento,gdf,giudici,pubblica amministrazione, cittadini). Il buon vecchio Alessandro (Magno non Manzoni) quando un gabelliere non tornava con i soldi delle tasse, non mandava gli sgherri ad uccidere il contribuente ( così fa la mafia), bastonava lo stesso gabelliere .

  14. Michi

    Ciao Luca Bottura, ti seguo quando posso su radio 1 e ti apprezzo molto ma a questa tua osservazione manca un dato che non ti permette di commentare correttamente l’iniziativa: Sono crediti inesigibili meglio toglierli a questo punto dal già pesantissimo bilancio dello Stato. Il commento di Draghi è stato appropriato, il punto è rinnovare il sistema di riscossione.

  15. Fabrizio Vecchioni

    Confermo e sottoscrivo quanto detto…….l’Italia dei furbi è sempre vincente… ribadisco che non capisco lo stato di necessità per “furti” fatti in tempi non covid (2010-2015) e riferiti a redditi (dell’ epoca..) non critici.

  16. Maria Manconi

    Condivido le parole di Luca Bottura. Chi ha senso civico ed è cittadino onesto, si sente sbeffeggiato da chi non lo è, ma peggio ancora dallo Stato che premia i furbi scaricandone il peso sugli altri. La delusione Draghi sarà difficile da digerire…

  17. Orlando

    Condivido pienamente quello che ai scritto,e personalmente mi sento preso per i fondelli anche io,ma la cosa che più mi fa male che il PD e LeU non hanno fatto nulla per impedire questo condono che premia chi evade le tasse ecc.se questi due partiti che si definisco uno di centrosinistra,l’altro di sinistra dovrebbero dimettersi se vogliano essere ancora credibili,agli occhi del popolo Italiano.

  18. Francesco

    Siamo in tanti brava gente, poi c’è chi chiede la Pace fiscale, forse per prendere i voti dei disonesti che non pagano le tasse e usufruiscono dei servizi.
    Poi questo termine pace fiscale è veramente brutto è il contrario di ciò che vuol dire TRUFFA A DANNO DEI CITTADINI ONESTI
    Un ennesimo coglione

  19. Giuseppina Aiello

    Questo è il cambiamento per il bene del Paese ed è giusto pagare le tasse i pensionati per confinare gli evasori ricchi che non possono pagarle. Ed è necessario prelevare anche una piccola trattenuta dai soliti, a me sono, per fortuna, state prelevate poco e miseri spiccioli.

  20. Claudio

    Pare che solo PD e LEU fossero contrari. Per molto meno sono caduti governi, forse era meglio uscire dalla maggioranza o non esserci mai entrati. Incazziamoci pure ma ricordiamocene nell’urna

  21. Marina

    Sono pochi i giornalisti che prendono le distanze da questi atti del Governo dei migliori. La maggior parte incensa il premier Draghi

  22. Alfio Meloni

    La mia esperienza confermata anche ai miei 78 anni . I governi finora danno del disonesto a chi è onesto , purtroppo hanno sempre aiutato i disonesti . CHISA PERCHÉ ?

  23. Guelfo Cuglietta

    Anch’io sono un coglione che ringrazia Draghi e tutto il governo dei migliori per mettere in campo misure davvero innovative e giuste che esaltano le qualità dei più furbi. Bravo Draghi, sei davvero eccezionale w fuori dalla portata di noi umani. Bravo davvero.

  24. Lucio

    Luca Bottura, non è solo siamo in tanti quei tanti che tengono insieme il paese, quei tanti che, se per un attimo minacciano di non pagare, poi non attuano la minaccia, noi siamo i cittadini onesti e questa nostra coglionaggine. Ci distingue da molti, e una parola al signor Draghi: io sono un cittadino onesto, Lei può dire altrettanto?

  25. Sebastiano Scarpa

    Siamo davvero in tanti e davvero incazzati: non è giusto vivere in un paese dove la popolazione è suddivisa tra onesti e furbi! gli onesti sono costretti a fare per tutta la vita i sacrifici necessari e i furbi vivono alle spalle dei primi, ma senza vergogna. Avendo la possibilità avrei anche io evitato di pagare le cartelle, e ne ho avute pur essendo dipendente, tanto prima o poi sarebbe arrivato un populista che per far stare in piedi un governo è stato in grado di farsi approvare le proprie iniziative ad esclusivo scopo elettorale, la prossima volta che voteremo. Ma che figura di papalisti e borbonici stiamo facendo in Europa, e con quale spirito l’Europa ci darà una paccata di soldi se poi li sperperiamo in questo modo.
    Peccato e povere le generazioni future con questi esempi che stiamo dando.

  26. Onesti e coglioni come sempre. Essere buoni cittadini non paga mai, evasi ti becchi il condono e pure i contributi a fondo perduto .Sei in regola? Non becchi niente tanto i soldi secondo loro ce li hai.

  27. Simone

    I condoni servono solo a non far pagare chi ha sempre pagato perchè davvero qui ci hanno preso per c….i , io ho sempre pagato tutto e tutti ma viene agevolato chi evade? No fatemi capire questa politica perchè state solo incitanto a non pagare chi ha sempre pagato e così farò quest’Anno caro INPS, non vedrai una lira o meglio un euro!!!

  28. Rita Lupo

    E’ molto più facile e sbrigativo fare un condono causa uno che ti fa perdere mezza giornata di assemblea, solo per accontentare i filibustieri che sono abituati a non pagare le multe e prendersi così un tot di voti in più, che non restare fermi e risparmiare un po’ di soldi a favore di quei quattro coglioni che pagano le tasse e le multe. ma tant’è, il finanziere e lui mica io.

  29. Milano

    sono d’accordo! Non fa r pagare ai furbi a scapito dei co….i che hanno sempre pagato! Inoltre si tiene conto del reddito, così continueranno a non pagare i soliti, ve li devo elencare o lo sapete gia’?

  30. Pasquale Pica

    Come sempre, Luca.
    Ma vuoi mettere prendere la stessa fregatura non da qualche pirletta qualsiasi ma dai migliori?
    Non ti senti un po’ sollevato?

  31. No Luca, non è il modo di affrontare l’argomento.
    Ho apprezzato il discorso di Draghi soprattutto per un punto: pragmatismo. Quante volte l’ha ripetuto?
    Una multa o una bolletta dell’acqua non pagata, un’irpef evasa un’imu volutamente dimenticata, fra 11 e 21 anni fa…. di un importo senza sanzioni e interessi di massimo due o tremila euro. Com’è possibile che ancora siano da pagare? Quanto costa a me, a te, a tutti mantenere frotte di agenti di Equitalia per milioni di queste cartelle ammuffite?
    Pragmatismo. Se quelle cartelle, di morti, falliti, spariti, nullatenenti e probabilmente tanti furbi costano più di quello che renderanno, chi se ne frega di Draghi, anzi bravo Draghi che ci fai risparmiare dei soldi e bravo Draghi che hai comunque messo un limite a chi possa beneficiarne (reddito medio basso, fino a 30.000 euro lordi, 1.700 euro al mese).

  32. Nevio Fabbri

    È un’altra marchetta che si intesta la Lega. Dirà, ed è vero, che è merito loro se questo ennesimo obbrobrio che si vergognano persino a chiamare condono è passato. Solo per 5.000 euro anziché 10.000, ma è passato. È il loro modo di fare politica. Poi la chiamano: “sana politica”. Ed i sondaggi gli danno pure ragione.

  33. Cosimo

    Apprezzo questa lettera perché sono giunto a settant’anni e per crearmi qualcosa ho fatto molti sacrifici con la mia famiglia. Oggi ,dico: Sia lo Stato che gli altri non avanzano nulla. Aggiungo che con i sacrifici ho acquistato un piccolo terreno e ho costruito una casetta,ma essendo la seconda casa lo Stato per ringraziarmi mi fa pagare l’IMU, il contatore dellEnel triplicato ecc.Quindi io a differenza del Signore che si definisce “coglione”,mi reputo superiore,praticamente doppio coglione. Grazie per lattenzione.

  34. CARUSO DOMENICO

    Hai ragione, anche io mi sento un coglione, muto, impotente, frustrato, rassegnato. Anche Mario Draghi, a capo del governo dei sedicenti migliori (ma migliori su che cosa? migliori di chi?) ha dimostrato che anche lui è uguale agli altri e che anche a lui interessa strizzare l’occhio ai furbetti, che la fanno sempre franca, che rimangono sempre impuniti. Commetti uno scempio o un abuso edilizio? Tutti in coro a dire : “Bisogna risanare. bisogna tutelare”; ma per bonificare ci vogliono troppi soldi e troppo tempo, meglio condonare, l’ultimo condono (fino al prossimo). In Italia le carceri scoppiano di delinquenti, di aspiranti tali ed in attesa di giudizio? Invece di prendere atto che in Italia vi è un tasso di delinquenza che non ha eguali nel mondo occidentale, quindi rimediare costruendo altre carceri, più comode, più spaziose, più civili, cosa facciamo? Tutti in coro a dire: “I detenuti sono troppi, in spazi troppo piccoli, indegni di un paese civile, occorre fare qualcosa”. Si promette la riforma della giustizia, ma nelle more, i carcerati non possono aspettare, bisogna decongestionare le strutture carcerarie, occorre quindi un maxicondono, una maxi amnistia, che sia però l’ultima (fino alla prossima). In Italia vi è l’evasione fiscale più imponente fra i paesi occidentali? Tutti a dire: “Occorre fare la riforma fiscale, che renda la macchina fiscale snella, efficace, moderna”. Ma gli addetti sono pochi, gli uffici sono stracolmi di carte, occorre un maxicondono fiscale, possibilmente tombale, ma che sia l’ultimo (fino al prossimo). Ecco, così vanno le cose, mentre i cittadini onesti si sforzano di rimanere entro i confini dello Stato di diritto, rispettandone le norme, i leader di partiti politici che, in un paese normale, non avrebbero i titoli ed i requisiti richiesti per amministrare un condominio, strizzano l’occhio ai delinquenti, ai palazzinari, agli evasori, invocando “la pace sociale e fiscale”, come se uno Stato che chiede ai propri cittadini di rispettare le regole, le leggi e di pagare le tasse, avesse già loro dichiarato la guerra. Più che rifiutarci di andare a votare (come fanno ormai metà degli italiani, fra l’indifferenza di lorsignori), dovremmo dimetterci in massa da italiani.

  35. PASQUALE MARRO

    In verità, è un condono che non condona. I crediti che lo Stato vantava non sono più esigibili, per vari motivi che non sto ad elencare. Quindi non di vero condono si tratta, ma della certificazione di incapacità di Stato e di chi ci governa.

  36. Marco Guastini

    Sono il principe dei coglioni.
    Per di più, da quest’anno, dovremo comprovare con tanto di estratto conto della carta di credito (o estratto del conto corrente) l’avvento pagamento tracciabile delle spese mediche. Nota bene: di quelle delle quali presenti la fattura che ti è stata rilasciata dal medico (o equivalente).
    È una richiesta pesantissima e perfettamente inutile, infatti è la fattura stessa che testimonia la correttezza fiscale dell’operazione.
    È chiaro ed evidente che da ora in avanti chiederò uno sconto e pagherò in nero.
    Forse però è proprio quello che volevano…..

  37. Marco

    Tanto li rivoteranno. E saranno sempre lì, a farci fare la figura dei coglioni. Ma io almeno ho smesso di votare. Nessuna collusione con chi prende i voti da cittadini creduloni, che poi rimangono delusi perché in Parlamento si va dietro agli interessi. Propri soprattutto. Io basta. Il mio voto non lo utilizzeranno più per scopi loro.

  38. Riccardo Augusto

    Ho incorniciato e conservo gelosamente la ricevuta di pagamento, con relativa mora, del bollo auto della Innocenti i4 di mio nonno, non pagato 15 anni prima, e che l’esattoria è riuscita a mettere in capo a me dopo la morte di mio padre, 24 anni fa. Quel quadretto lo vedo quasi come una onoreficenza, che mi permette come e quando voglio di bestemmiare verso tutti quei governi (perfino quello del “Migliore”, ahimè) che condona e prescrive i delinquenti del nostro paese.

  39. Mauro

    Sono tanti anni che siamo dei coglioni, perchè con il Governo Monti ci hanno detto che dovevamo fare i Sacrifici, qualcuno di loro ha pure pianto, e ci hanno rifilato la Legge Fornero sulle pensioni, ora ci dicono non potevamo vedere chi poteva pagare e chi no così “abbiamo pensato di condonare tutti ( anche i MAFIOSI)” quindi siamo doppiamenti coglioni perchè permettiamo a queste persone che SONO PAGATE DA NOI CON LE NOSTRE TASSE di fare un condono che quando sarà finita questa pandemia NOI, INOSTRI FIGLI I NOSTRI NIPOTI DOVRANNO RISARCIRE. Ma loro SACRIFICI MAI????????

  40. Gianni

    e pensare che quando devo rispettare i miei impegni di cittadino, di contribuente, provo un senso di pacatezza e di partecipazione collettiva…. Credo di avere tutto il diritto di entrare nella schiera dei coglioni…..

  41. Giuseppe

    Voglio raccontare una storia che voglio precisare è vera. Conosco due fratelli il più grande non paga mai perché ha una teoria mai pagare perché tanto ogni tanto in Italia fanno i condoni e pertanto pagheremo in quella occasione il più piccolo invece paga sempre tutto e viene preso in giro dal fratello maggiore . Ultimamente ha ricevuto una rettifica dall’agenzia delle entrate e mi ha detto sa anche io da ora in poi voglio fare come mio fratello non pago più nulla tanto fra qualche anno faranno un nuovo condono e io lo farò come ha sempre fatto mio fratello non voglio più essere il coglione che sono sempre stato.

  42. Lucio

    Noi coglioni ci facciamo debiti e quasi mettiamo la dignità sotto i piedi per pagare le tasse .. non dico che non è giusto perché tanti si trovano in determinate condizioni che capisco e davvero non ce l’anno fatta a pagare , ma ce chi non pagherà mai quindi condono o no se ne fregano li dovete agire e poi un’altra cosa lo avete permesso voi alle persone di arrivare ad avere debiti nei confronti dello stato debiti grossi che mai verrano riscossi .. colpa vostra ..

  43. Gerardo

    Io ho sempre pagato le tasse e ne sono fiero.Bisogna chiamare coglione chi non le paga. Si devono vergognare loro non noi.

  44. Marco Rossi

    A me non pare proprio un condono. Quando chiunque, privato, stato o azienda ha un credito e incappa in un fallimento o in persone nullatenenti, insomma in un credito inesigibile lo mette a perdita, è un fatto di realtà è correttezza. Vogliamo diminuire veramente questi problemi? Obblighiamo a pagare tutti entro 60gg come in Germania, passiamo tutti i pagamenti su via elettronica (però mettiamo un tetto costituzionale al prelievo), sanzioniamo fortemente i politici responsabili di gravi sprechi pubblici. Perché un artigiano che si alza alle sette per lavorare ne ha le palle piene di pagare i dipendenti Alitalia e i fannulloni del reddito di cittadinanza.

  45. Saverio Paffumi

    Abbiamo da sempre un fisco assurdo. E Una grande evasione “tollerata”. A me pare un discorso più complesso. Non è un argomento da tagliare con l’accetta.

  46. Pierluigi

    Poveri gli onesti che fanno sacrifici ma le tasse le pagano.Voi insegnate ai cittadini di non onorare i propi doveri verso lo Stato e così riducete i servizi compreso la sanità pubblica.

  47. renato

    in 43 anni ho sulle spalle 4 milioni di km. 43 automobili, 20 fra moto e scooter. in 43 anni, 400 km al giorno per liguria, alessandrino e basso piemonte. Viaggio, vado veloce perchè il mio lavoro è tirare fuori dalla cacca chi è nei guai. So dove devo andare e so delle difficoltà nel parcheggiare, ma piuttosto che mettermi in divieto vado a un km di distanza e me la faccio a piedi. Non sono una persona eccezionale, ma uno che si incazza se non può uscire da un parcheggio perchè un’altro glki ha messo la macchina in seconda fila “per un minuto”. Ho sempre pagato le tasse di possesso e ho preso una decina di contravvenzioni per aver superato di 5 km il limite massimo. Quindi, obiettivamente, rispettando certe regole per me non fa molta differenza se qualcuno godrà di condono e altri meno. Non si deve cadere in queste “trappole” eticomediatiche

  48. Gabriella

    Io sarei anche un po’ più cogliona, perché invece di aspettare le rottamazioni, invece di approfittare della sospensione della riscossione coattiva, ho approfittato della possibilità di rateizzare una cartella, per la quale ringrazio il figlio del commercialista che deve farsi le ossa, con tutte le sanzioni e gli interessi perché appartengo a una certa cultura familiare secondo cui quando bussa il postino per una cartella esattoriale scatta il rosso vergogna. Grazie

  49. Elio

    Coglione è chi non capisce che per governare ci vuole una maggioranza e che Draghi ha dovuto combattere una dura battaglia per ridurre di moltissimo la portata del condono. E già, quando si deve combattere l’evasione, ci sono larghe maggioranze di partiti pronti a strizzare l’occhiolino agli elettori-evasori. Basta leggere le cronache sulla battaglia su questo condono per capire. Se si ha voglia di capire.

  50. Rosa

    Hanno condonato roba prescritta che non sarebbero mai più riusciti a recuperare. Ecco perché dice che bisogna migliorare la riscossione.

  51. renzo nosenzo

    Come al solito gli ignoranti che con sacrifici e rinunce pagano tutto hanno sempre il sedere che brucia……. se nasco un’altra volta e apro un’attivita’ EVADO TUTTO……………….W I FURBI e questi sono i bravi ??? spero che il signore li chiami a se al + prestooooooooo

  52. Adriana Raggi

    Anche io mi sento una cogliona, mi hanno cresciuto con l’idea prima i debiti e poi se rimane qualcosa gli extra, ed extra e’ tutto cio’ che non sono bollette, tasse ecc. Mi sono sempre consolata dicendomi che così avevo la coscienza a posto, nessuno poteva permettersi di obiettare nulla sul mio operato, ma ora anche i miei figli mi dicono che in realta’ mi sono presa in giro da sola, che la mia onesta’ in realta’ e’ coglioneria e loro non vogliono essere cogliona, ma furbi come tutti gli altri.

  53. E coglione sono stato anche io, che ho pagato tasse che nemmeno sapevo esistessero, che prima mi sono sentito dire “no, con il fermo amministrativo (di un altro) lei non paga il bollo” e poi ho pagato cinque anni di bolli arretrati, coglione sono io che oh porca miseria devo fare il 730 – in ritardo – e sì, pagherò la penale, perché le tasse si devono pagare se si vuole uno Stato che funzioni… E poi le storture non sono solo queste, ma cacchio se sono anche queste, e come fanno girare…

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